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Lazio News, Anellucci: “Sarri? Dopo il mercato può dire addio in anticipo”

Maurizio Sarri

Terminato il mercato di gennaio, Claudio Anellucci ha analizzato quanto fatto dalla Lazio e il possibile futuro di Maurizio Sarri.

redazionecittaceleste

Si è conclusa anche questa sessione di mercato invernale. Il solito immobilismo della Lazio ha portato a Formello Dimitrije Kamenovic, che ormai era già parte della squadra, e Jovane Cabral, attaccante capoverdiano prelevato in extremis dallo Sporting Lisbona. Non è certamente soddisfatto Maurizio Sarri, che aveva fatto delle richieste chiare alla società, ma non è stato accontentato. Di tutto questo ne ha voluto parlare, durante Maracanà, Claudio Anellucci, agente FIFA ed ex procuratore.

Sul mercato invernale della Lazio"Siamo abituati a questo modus operandi. Non è la prima volta che succede così nel mercato di riparazione. Credo che oggi siamo arrivati a un redde rationem. Negli ultimi anni c'era la variabile Inzaghi, che faceva da parafulmine a queste situazioni, perché accettava certi giocatori. Adesso la situazione è sotto gli occhi di tutti. Si è scelto Sarri, che alcuni giocatori non li vede e giustamente li mette da una parte. Ne ha già messi da parte parecchi, non ha giustamente accettato certe cose dei mercati passati e la Lazio forse per la prima volte è stata brava a dare via certi giocatori".

Sull'eventuale addio anticipato di Sarri: "Certamente sì, potrebbe salutare anche a fine stagione. Credo che per accettare la panchina della Lazio, Sarri avrà chiesto determinate garanzie, non solo verbalmente. Ad oggi la Lazio aveva necessità di un centrale difensivo, invece ha regalato Vavro e ha tesserato uno che non è difensore centrale ma può farlo all'occorrenza, e in più che Sarri non voleva. Sembra quasi una situazione da Borgorosso".

Su Igli Tare: "Quando uno su 100 giocatori ne azzecca tre o quattro, non parliamo di fenomeno. Probabilmente il bravo era l'allenatore che valorizzava qualche giocatore che non era all'altezza. Gli allenatori bravi si vedono quando li perdi e Inzaghi lo stiamo rivalutando ora".