Il pareggio a reti bianche contro il Napoli lascia il rammarico di due punti persi e una vittoria da ritrovare per la Lazio. Domenica sarà ancora tempo di uno scontro diretto, con i biancocelesti chiamati a confrontarsi sul campo dell'Atalanta. Lo stesso su cui nell'ultimo confronto la Lazio strappò applausi a scena aperta in quella che resta ancora probabilmente la versione più pura del 'sarrismo'.
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Atalanta-Lazio, l’ultima volta a Bergamo: l’esaltazione più pura del Sarrismo
Era il 23 ottobre 2022 e una Lazio priva di Immobile affronta la Dea al Gewiss Stadium col tridente piccolo composto da Felipe Anderson falso nueve e Zaccagni e Pedro ai suoi fianchi. Qualità totale nel possesso palla e nel fraseggio dei biancocelesti che sbloccarono subito la sfida con Mattia Zaccagni al 10' del primo tempo. L'ex gialloblù è bravissimo ad avventarsi su un cross dalla destra di Pedro, imbucato nello spazio da Lazzari. Un primo tempo dominante, con la Lazio che sfiora più volte il raddoppio, prima con Milinkovic e poi con Vecino. L'Atalanta spaventa poco i biancocelesti, che chiudono la pratica nel secondo tempo con Felipe Anderson: il 7 riceve da Marusic e con un tocco di suola manda fuori strada la difesa nerazzurra, prima di depositare in rete lo 0-2 sul punteggio finale.
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