Bianchi: “Inzaghi? Segno della continuità del progetto Lazio”

È stato intervistato dai microfoni di Lazio Style Radio Rolando Bianchi, ex calciatore biancoceleste e oggi in cerca di un’occasione in panchina. L’attaccante lombardo si è soffermato su diverse questioni, in particolar modo, ovviamente, quella relativa al rinnovo di Simone Inzaghi. Ma ha avuto modo di parlare anche dei singoli, come Ciro Immobile, Milinkovic e Luis Alberto. Infine, si è soffermato sul lavoro svolto da Igli Tare con la Lazio nel corso di queste stagioni. 

Di seguito le sue parole.

Su Inzaghi, Immobile e Tare

“Apprezzo particolarmente Inzaghi per diversi motivi, prima di tutto forse per le sue abilità nel comunicare con i giocatori. È cresciuto molto nel corso degli anni, qui alla Lazio sta facendo bene da tempo. Quella della sua permanenza a Roma è un’ottima notizia, dà continuità al progetto biancoceleste. Riguardo Immobile? Ci sono i numeri a parlare per lui: è un attaccante straordinario capace di fare la differenza. Un giocatore completo, segna tanto e lo fa ormai da anni. Su Tare? Era direttore già quando giocava, anche il suo è un bel percorso: è diventato un punto di riferimento per la Lazio. É stato bravo a creare la sua dimensione con i biancocelesti e a portare negli anniottimi calciatori a Roma”.

Sull’annata della Lazio

“Penso che ci siano dei calciatori, come Luis Alberto e Milinkovic, che ci hanno abituato bene. Forse, però, quest’anno sono calati leggermente. In ogni caso, restano grandi giocatori in grado di scardinare anche con una sola giocata le difese avversarie. Sono sicuro che torneranno ad avere i loro rendimenti da top player. È anche normale un po’ di appannamento. Se non si hanno in squadra tanti calciatori che giocano da anni la Champions, si possono patire gli impegni ravvicinati dal punto di vista mentale. L’ideale sarebbe avere in rosa i giusti ricambi per poter gestire al meglio gli impegni di questo tipo”.