Malissimo La Penna: arbitra all’inglese, ma non ha polso e apre alla corrida

Primo Tempo

Mette subito in chiaro le cose il direttore di gara che nei primi minuti fischia a più riprese (dubbi sul fischio di Castellanos in occasione della traversa colpita). Alto l'agonismo fin da subito, tanti i fischi già nei primi 15 minuti anche se i cartellini non arrivano. Proteste dei giocatori della Lazio al 18° quando Castellanos rimane giù in area di rigore: giusta la decisione del fischietto di Roma di far giocare visto che è lo stesso argentino a impattare su Zirkzee dopo la conclusione.

Poteva starci il fallo ai danni di Guendouzi al 21° al limite dell'area di rigore dopo la sbracciata di Lykogiannis: La Penna fa giocare con i due giocatori che si scambiano più di qualche parola. Tifosi e giocatori però sembrano non apprezzare molto il metro adottato dall'arbitro anche in occasione del mancato giallo a Orsolini che si aggrappa a Marusic interrompendo la sua corsa. Il primo giallo arriva al 35° ed è per Pedro: eccessive le sue proteste al termine di una concitata azione offensiva.

Secondo Tempo

Il gol del Bologna in avvio di ripresa aumenta ancor di più la foga con Ferguson e Romagnoli che si prendono il giallo dopo essersi spinti in aera di rigore in occasione di una punizione. Neanche un minuto dopo Castellanos rimane giù dopo un contrasto con Saelemakers con entrambe le rose che hanno ampiamente da ridire. Al 56° arriva il secondo giallo in casa Bologna: Beukema allarga il braccio su Pedro e si prende l'inevitabile sanzione.

Poca però la lucidità di La Penna in più occasioni, sia da un lato che dall'altro, il mancato fischio sul pestone di Zirkzee su Felipe Anderson. Ammonito invece Luis Alberto al 64° che al limite dell'area stende Orsolini. Giallo allo scoccare dell'80° minuto: la scivolata di Zaccagni su Orsolini è in evidente ritardo, il giallo è inevitabile. I contatti continuano con La Penna che rimane estramenete scolastico dando vantaggi ma scordando i gialli e mancando di lucidità in più di un'occasione. La sua poca lucidità sfocia nel finale quando non fischia, incomprensibilmente il fallo di Ferguson (già ammonito), su Isaksen ammonendo il danese per proteste e scatena le scintille che chiudono la gara.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.