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Cagliari-Lazio, Immobile a Sky: “Gol pesante per tutti. Le 200 reti…”

Immobile
Le parole del giocatore biancoceleste intervenuto pochi minuti dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia dell’Unipol Domus

Tre gol per tre punti: la Lazio sbanca Cagliari e torna a correre in campionato centrando il settimo risultato utile nelle ultime 8 gare. Ottime le risposte arrivate dal campo da parte di una squadra che oltre alla vittoria, convince anche nella prestazione. Al termine della gara Ciro Immobile è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il successo ottenuto.

"Gol pesante? E' un gol pesante in tutte le occasione, per la squadra, per la nostra settimana, l'ambiente o per le mille difficoltà extracalcistiche avute dal mister e per il mio traguardo bellissimo. Mi rende orgoglioso del lavoro fatto in questi anni. Io sono un che guarda poco i numeri: lo farò quando smetterò. Non so se è per superstizioni o perché avere un po' di ansia come quando ero a 99 ti innervosisce. Questa settimana già è stata pesante e non volevo appesantirla: è stato un gol pesante per vincere ma anche per me. Dopo le ultime prestazioni eravamo preoccupati? Prima della Supercoppa i risultati c'erano, le ultime prestazioni ovvio che fanno riflettere su s chi siamo e chi vogliamo essere.

Era importante restare uniti perché poi non è facile uscire da queste situazioni, specialmente a metà campionato. Dovevamo sbloccarci dal punto di vista mentale. Come sto? Ora sto bene fisicamente, sicuramente non potrò giocare sempre e questo è scontato perché il fisico non è più quello di prima però non è giusto neanche parlare di farmi fare gli ultimi 20 minuti perché quando sto bene mi sento di dare il massimo come tutti. Gestire un po' di forze soprattutto con me che vengono da tanti infortuni, ci sta. Per le prestazioni io, come tutti gli attaccanti, ho bisogno di una squadra che un gioco diverso da quanto fatto nelle ultime uscite: oggi è stato come doveva essere. 

Il mio primo gol? Si me lo ricordo, era sempre col Cagliari di sinistro al volo. Credevo nei 200 gol? Probabilmente in quel momento no, perché la prima stagione col Genoa non è stata il massima ma venivo dal titolo con Zeman in Serie B. Credevo nelle mie doti. Il grande rammarico di oggi è il primo tiro dove è stato bravo Scuffet, volevo incrociare: se iniziava a piovere prima, ora prendo spunto da Mazzarri, la palla avrebbe avuto un altro impatto".

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