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Spuntano vecchi tweet di Calenda sui laziali, lui risponde dicendo che…

Carlo Calenda

Riportati a galla vecchi pensieri social di uno dei candidati sindaci per la città di Roma che, intanto, getta acqua sul fuoco

redazionecittaceleste

Roma, come altre città di Italia, si appresta a entrare nel vivo della campagna elettorale. Dopo il rinvio di marzo a causa del Covid, infatti, è arrivata l’ufficialità delle date della chiamata alle urne. Si voterà il 3 e il 4 ottobre, con eventuale ballottaggio il 17 e il 18. La città capitolina sarà chiamata a eleggere il proprio Sindaco scegliendo tra Virginia Raggi, Sindaca uscente, e altri dieci candidati. Oltre l’attuale primo cittadino, in ordine alfabetico: Paolo Berdini, Andrea Bernaudo, Carlo Calenda, Fabiola Cenciotti, Margherita Corrado, Roberto Gualtieri, Monica Lozzi, Fabrizio Marrazzo, Enrico Michetti, Micaela Quintavalle. E proprio uno di questi negli ultimi giorni è diventato protagonista dei dibattiti nell’ambiente biancoceleste per un paio di sui vecchi tweet dello scorso anno.

 Claudio Lotito e Virginia Raggi

I tweet incriminati e un precedente

Stiamo parlando di Carlo Calenda e di due suoi tweet risalenti a poco più di un anno fa. Era l’11 Aprile 2020 e il candidato sindaco si lasciava andare sul proprio profilo social a questa esternazione: “I laziali non votano. Non capiscono la scheda elettorale. È noto”. E pochi minuti dopo, in risposta a un utente che gli comunicava che avrebbe votato ma non per lui: “Ma mica perché sei laziale, perché sei renziano (e laziale). E per conseguenza poco incline all’ironia”. La scusa dell’ironia, subito, a mettere in chiaro quelle che secondo Calenda erano le motivazioni dietro l’uscita sicuramente non del tutto felice. Solo ironia o costante abitudine? Tornando indietro a maggio 2019, Calenda rispondendo a un altro utente scriveva: “Si. Quindi fatti una domanda su chi è il cazzaro qui. Ps secondo me sei laziale. Mi ricordi un po’ Lotito

La difesa di Calenda

Inutile dire che i tweet sono tornati immediatamente virali negli ultimi giorni: è bastato riportarli a galla per scatenare una lunga serie di dibattiti sull’argomento. E lo stesso Calenda ha deciso di intervenire nuovamente, cercando di giustificare un comportamento non esattamente ideale in ottica elezioni. Sempre su Twitter, ha scritto: “Ho saputo che qualcuno sta facendo girare miei vecchi tweet ironici sui tifosi laziali. Ogni romano sa che lo sfottò - anche tosto - tra "cugini" (nel mio caso con mio fratello) è il sale di questa città.  Ma se qualcuno se l'è presa mi dispiace. Ora parliamo di Roma, sul serio”. Insomma, un tentativo per gettare acqua sul fuoco e portare l’attenzione verso altre questioni. Però certo non il massimo, a Roma, a due mesi dalla chiamata alle urne.