Gli sono bastati due anni con l'aquila sul petto per innamorarsi della Lazio. Un gol in un derby a tempo scaduto, invece, per conquistare i tifosi biancocelesti. Lucas Castroman, in un'intervista concessa a Sportitalia, ricorda il suo legame con la Lazio, che gli è rimasta nel cuore. Queste le sue parole.
news
Castroman: “Lazio da brividi, è casa mia. Sento sempre l’affetto dei tifosi”
“Cosa mi viene in mente della Lazio? Tutto, come fosse ieri. Mi vengono anche i brividi. È la squadra che ho nel cuore insieme al Velez. Sono due società molto, molto simili in tutti i sensi. La gente, la società in sé, come ti stanno dietro, si prendono cura di te. Sono stato alla grande lì, ho fatto del mio meglio, dando tutto in campo. Poi mi tengo stretti tutti i tifosi laziali. Mi fanno sempre sentire l'affetto Sempre. Soprattutto quando torno, ma non solo. A proposito: il 20 luglio rientro a Roma, starò lì 10 giorni a salutare degli amici e sono sicuro che sentirò di nuovo questo affetto. Che entra nel mio cuore, quel calore che la gente ha verso di me. Mi ricordano i bei momenti, un segno immortale nel mio cuore. È come se fosse casa mia. Mi hanno accolto nei miei 20 anni, ero un bambino e sono cresciuto tantissimo in 3-4 anni. Al mio arrivo ho fatto il primo ritiro che ero un ragazzino e dopo poco tempo mi sembrava di avere 60-70 anni (ride, n.d.r.). Ho imparato tantissimo da quella bellissima società. È sempre presente nel mio cuore e nella mia testa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA