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Grassadonia, Lazio Women
La Lazio Women vince a Verona contro il Chievo e mantiene a +5 il vantaggio sulla Ternana seconda in classifica. Le biancocelesti, a sei giornate dal termine, hanno il destino nelle proprie mani per conquistare la promozione. Al termine della gara Gianluca Grassadonia è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club per commentare la vittoria. Queste le parole del tecnico biancoceleste.
“Soddisfatto del risultato, non del primo tempo. Sapevamo di affrontare una squadra in salute, non a caso avevo detto che nelle ultime partite era la squadra che aveva realizzato più punti dopo di noi. Abbiamo sofferto l’enorme caldo, andando un po’ in apprensione. Ci hanno fatto correre tanto perché correvamo e scalavamo male. Questa era una gara con tanta pressione. Siamo andati in difficoltà poi con questo caldo chi ha più possesso soffre meno. A fine primo tempo ho detto: ‘Perdiamo la partita, non è un problema ma torniamo a fare la Lazio’. E nel secondo tempo l’abbiamo fatto, mettendo posto alcune cose. Il secondo gol è frutto della grande pressione che facciamo durante la settimana e di una diversa convinzione. Non possiamo smettere di giocare. Questa partita era molto importante, ora ne mancano altre sei, andiamo avanti così.
Il segreto del gruppo è che non ci sono titolari. Oggi è andata fuori Castiello che contro il Cesena aveva fatto benissimo, preferendo mandare in campo Adami per avere più palleggio. La pressione e l’importanza della gara ha inciso ma alla Lazio è normale dover fronteggiare questa pressione. Ora dobbiamo guardare a noi stessi, non agli altri campi. Abbiamo il merito di essere lì davanti. Tutti i campionati passano dalla difesa, le ragazze si applicano molto. Qualche errore c’è sempre, è frutto del nostro modo di aggredire alti gli avversari. Però lavoriamo per correggere alcune letture. La squadra ha qualità, se giochiamo da Lazio avremo occasioni in continuazione. La nostra pecca è che creiamo tanto e finalizziamo poco, come accaduto oggi nel secondo tempo. Sono arrabbiato perché abbiamo corso tanto e male e perché abbiamo avuto paura di rimanere attanagliate dalla pressione. Abbiamo la fortuna di avere una società che ci mette nelle condizioni per lavorare al meglio, la mentalità deve essere sempre quella di giocare a calcio.
I 5 punti di vantaggio possono essere tanti o pochi, tenendo conto che si sono ancora sei partite. E dobbiamo affrontare squadre che vogliono salvarsi e due scontri diretti con Ternana e Parma. Dobbiamo continuare a giocare a calcio, con i fraseggi e non attraverso situazioni di risparmio. Dovevamo fare quello che hanno fatto loro il primo tempo oggi”.
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