Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Cozzoli dopo le vecchie polemiche: “Olimpico perfetto, pronto per la Lazio”

Vito Cozzoli
Il presidente di Sport e Salute rassicura a distanza Sarri sulle condizioni del manto erboso dello stadio dopo i problemi dello scorso anno

redazionecittaceleste

Poco meno di due settimane al via del campionato ormai e, mentre la Lazio di Maurizio Sarri prosegue i lavori a Formello, c’è anche un’altra parte fondamentale che continua la sua marcia di preparazione verso l’inizio della stagione. Il manto erboso dello stadio Olimpico, infatti, continua a essere trattato e curato con attenzione, almeno a sentire chi se ne deve occupare, ossia Sport e Salute. È stato infatti proprio Vito Cozzoli, presidente dell’azienda che si occupa di gestire tra gli altri lo stadio Olimpico, a parlare delle condizioni del terreno di gioco. Di seguito le sue parole.

Stadio Olimpico

Lo stadio mi pare perfetto, è pronto per ospitare la prima partita della Lazio a Ferragosto. Anche lo scorso anno il terreno è stato uno dei migliori d’Italia. Qui usiamo l’erba vera, la curiamo, la coltiviamo. Abbiamo avuto una stagione molto compressa, ci sono stati gli Europei, un anno complicato, si è giocato tanto. Ma siamo fiduciosi, stiamo investendo tanto sullo stadio”. Sarri spera sia vero, che il terreno dell’Olimpico sia davvero in condizioni perfette. Polemiche, del resto, non sono mancate neanche lo scorso anno, con il tecnico biancoceleste che più volte ha sottolineato le pessime condizioni del manto erboso. Lamentele portate avanti in più di una occasione anche dal tecnico giallorosso Mourinho. E non a caso il manto erboso dello stadio Olimpico è stato più volte protagonista di diversi trattamenti.

Dopo i problemi di questa estate, quindi, Sarri spera di non aver di nuovo a che fare con un campo in cattive condizioni. Lo si è visto ad Auronzo, dove per la prima volta nei quindici anni di ritiro biancoceleste il terreno dello Zandegiacomo si è presentato in pessime condizioni: non ne risente soltanto il gioco. Al di là dell’impossibilità di sviluppare il proprio calcio, infatti, il pericolo concreto è per la salute dei giocatori, a rischio su terreni inadatti. La speranza è che allora l’Olimpico si presenti davvero all’altezza delle squadre che ospita.