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Derby, scontro in tribuna fra Tare e Juan Jesus: ecco cosa è successo

Igli-Tare

Il ds biancoceleste e il difensore giallorosso hanno avuto una discussione per un fatto avvenuto in campo durante la partita

redazionecittaceleste

La Lazio si consegna alla Roma e dice definitivamente addio alla Champions. Le ultime tre gare dei biancocelesti sono state emblematiche. Due sconfitte contro Fiorentina e Roma e la vittoria in extremis contro il Parma già retrocesso. Purtroppo la squadra di Inzaghi non ci crede più da tempo. Un fattore mentale preponderante, ma anche un deficit fisico che puoi camuffare contro squadre di bassa lega, di certo non in un derby.

Acerbi e Fares durante il derby

Come riporta Lazio Page, la Lazio ha segnato una sola rete in queste ultime 3 partite. Non accadeva da oltre 5 anni. Nel 2015-2016 infatti, i biancocelesti pareggiarono 0 a 0 a Frosinone, poi persero in casa 2 a 0 con il Sassuolo, per poi chiudere con un 1 a 1 in quel di Torino con i granata. Insomma numeri impietosi che troppo spesso hanno caratterizzato i finali di stagione dei capitolini. La squadra arriva sempre cotta alle ultime battute. Perché accade questo? Perché giocano sempre gli stessi, complici gli infortuni e le riserve non all'altezza.

Scintille sugli spalti

La Lazio non ha potuto nemmeno consolarsi con la vittoria sugli spalti. Stadio vuoto, ma tribune molto calde. Nella serata di ieri, infatti, è andato in scena un acceso diverbio fra il ds Igli Tare e Juan Jesus. Il difensore giallorosso aveva esultato in maniera esagerata dopo l'annullamento del gol di Muriqi per fuorigioco millimetrico. Il Corriere dello Sport rivela come il dirigente albanese si sia risentito per il comportamento del panchinaro brasiliano e si sia avvicinato alla parte di tribuna riservata ai calciatori della Roma. Un chiarimento con il calciatore e poi il ritorno al proprio posto. Avrà pure fallito tre campagne acquisti di seguito, ma almeno quando qualcuno prende di petto la Lazio, Tare è il primo a partire per difenderla.

Ora però Simone Inzaghi dovrà essere bravo a ricompattare la squadra. Bisogna terminare dignitosamente il campionato onorando gli impegni con Torino e Sassuolo. Subito dopo si penserà al futuro del tecnico piacentino, che rimane in bilico. Soprattutto dopo le parole  dellaconferenza post partita.