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Lazio, conseguenze post derby per il romanista Zaniolo. Addio Nazionale?

redazionecittaceleste

Il giocatore della Roma Zaniolo verso la squalifica dopo il gestaccio rivolto ai tifosi della Lazio al termine del derby

Il gestaccio di Niccolò Zaniolo a fine partita, rivolto verso la Tribuna Monte Mario, non è passato inosservato. Gli ispettori della procura federale hanno messo a referto la reazione del giocatore romanista che rientrando negli spogliatoi dell’Olimpico dopo la sonora sconfitta rimediata nel derby, ha rivolto un gesto volgare nei confronti dei tifosi della Lazio. Nei prossimi giorni il giudice sportivo prenderà in esame la vicenda, il calciatore rischia di essere deferito alla Disciplinare, e ora rischia una squalifica per le prossime partite di campionato. Un episodio che - mostrato sui social - ha fatto il giro del mondo. Un gesto che viola il protocollo firmato dai calciatori della Nazionale Italiana.

A questo punto Zaniolo non solo rischia di saltare le prossime partite della Roma. Ma anche i prossimi impegni con la maglia azzurra. E non sarebbe la prima volta. Già nel 2019 il commissario tecnico Roberto Mancini aveva punito il calciatore romanista escludendolo dalle convocazioni della Nazionale in occasione delle trasferte in Armenia e Finlandia. Adesso il problema si ripresenterà in vista della fase finale della Nations League. Il romanista potrebbe essere escluso dalla semifinale contro la Spagna in programma a Milano il 6 ottobre, e dall’eventuale finalissima della manifestazione contro Belgio o Francia, impegnate nell’altra semifinale che andrà in scena a Torino il 7 ottobre.

Non è la prima volta che il giocatore ligure si rende protagonista di gesti poco edificanti dentro e fuori dal campo. La sua fedina penale da calciatore ha dei numeri significativi, con ammonizioni ed espulsioni in numero piuttosto elevate. Cifre che si avvicinano al numero dei cartellini dei difensori più feroci. In questa stagione il fantasista si è già visto sventolare in faccia un cartellino rosso contro la Fiorentina, per una doppia sanzione. Interventi energici, spesso scomposti che talvolta mettono a rischio le gambe dei colleghi. E soprattutto le sue stesse articolazioni, già segnate da un paio di interventi al ginocchio significativi.