Empoli-Lazio, Andreazzoli: “C’è stata sfortuna, contro una squadra così…”

La Lazio parte bene a Empoli e i biancocelesti si portano a casa i primi tre punti della stagione. Niente da fare per i toscani, neo promossi e con un nuovo allenatore in panchina. Al termine del match, ai microfoni di Sky e DAZN è intervenuto proprio il tecnico dei toscani, Aurelio Andreazzoli. Di seguito le sue parole.

Le parole a Sky

“Eravamo consapevoli di dover soffrire, però penso che siamo stati bravi a fare quello che dovevamo. Il rigore lo abbiamo subito praticamente da soli, poi abbiamo preso un palo e un traversa. In più c’è stato un salvataggio sulla linea, noi abbiamo tirato il doppio e c’è stata anche la reazione nel secondotempo. Non so dire se la Lazio abbia vinto grazie alla sua malizia o all’esperienza. Penso un mix delle due cose, i numeri dicono comunque tanto, io il secondo tempo l’ho visto in una direzione abbastanza chiara. Se contro una Lazio come quella di questa sera, dotata di grande qualità, non rischi e osi allora finisce anche peggio di così. La squadra deve esprimersi in questo modo, altrimenti paghi contro queste squadre”.

Le parole a DAZN

“Noi siamo soddisfatti della gara disputata contro una squadra sicuramente forte e con le idee chiare. Anche noi sapevamo come giocare e penso che lo abbiamo anche fatto per alcuni tratti. La serata poi non è stata sicuramente favorevole per quanto riguarda i numeri. Fare questa prestazione contro una squadra del genere penso debba far vedere il bicchiere mezzo pieno. Noi non abbiamo mollato e io mi reputo soddisfatto per quanto fatto dai miei, gliel'ho detto anche negli spogliatoi. Possiamo essere ottimisti. 

Sul gol di Lazzari potevamo fare qualcosa in più, ma bisogna riconoscere che quando parte è quasi imprendibile. Il rigore è stato il vero infortunio della serata, è stato quello che ha condizionato tutto il resto. La costruzione della giusta mentalità passa anche attraverso queste situazioni difficili, penso che alla lunga aiutino a crescere. Alla fine del primo tempo ho chiesto ai ragazzi di non snaturarsi e sono contento che lo abbiano fatto. Fino all’ultimo istante non hanno mai cercato la confusione buttando via il pallone”.