Empoli-Lazio, Andreazzoli: “Sono passati 10 anni da quel 26 maggio ma…”

La Lazio vince 2-0 ed espugna il Castellani di Empoli. Prima Guendouzi e poi Zaccagni. Provedel tiene la squadra in gioco grazie alle sue parate e adesso possiamo goderci un sereno Natale. Al termine della gara Andreazzoli ha risposto in conferenza stampa alle domande dei giornalisti. Ecco le sue dichiarazioni.

Difficile commentare questo risultato perché è una sconfitta immeritata per l'Empoli

"Copia e incolla. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Sono stati bravi. Hanno fatto la partita che avevamo preparato, con le idee chiare ma poi ci sono gli avversari che te le sporcano le idee. La Lazio ha una qualità estrema, trasformano i boccioli in rose alla minima occasione e questo è un bel vantaggio in una situazione che ti viene contro. I miei ragazzi si sono contrapposti con energia però credo che anche nella prima parte di gara abbiamo lasciato il contropiede agli avversari e loro che sono maestri nel farlo li hanno trasformati benissimo. Con tutti quei rimpalli poteva andare anche meglio... Provedel è stato bravo a toglierla da dentro. Pensavo fosse gol ma poi ho visto il calcio d'angolo. Abbiamo tirato 21 volte in porta. Abbiamo giocato dentro l'area avversaria più di loro ma non servono i numeri perché bastava guardare la partita. Dispiace non aver raccolto punti soprattutto nel secondo tempo perché veramente eravamo meritevoli ma io sono certo che le situazioni cambieranno perché devono cambiare per forza. Non può andarci sempre al contrario. Dobbiamo mantenere l'entusiasmo. Quell'entusiasmo che il nostro pubblico ci ha trasmesso e accompagnato".

La squadra dal punto di vista tattico si è mostrata un po' diversa

"Cancellieri doveva fare quel lavoro lì e l'ha fatto bene. E' stato bravo a farlo. Sul cambio sembrava che Cambiaghi avesse un problema lui quindi abbiamo temporeggiato per vedere se dovevamo cambiare idea. La Lazio si sapeva difendere ed era difficile pensare di fare quello che avevamo in testa. L'abbiamo fatto e si è anche visto. Stiamo parlando di una squadra che ha fatto un'edizione di rilievo nello scorso campionato. Tutto quello che è successo, è successo contro un avversario di tutto rispetto".

La porta della Lazio sembrava stregata. Perché non si riesce ad andare un pochino più in la?

"L'assenza di Caputo pesa perché è un giocatore con delle qualità che a noi servono. Ha il suo bagaglio sotto il punto di vista fisico e tecnico. Dovrei usare delle parole che non voglio usare. Quelle parole che si usano in questi casi. Io non sono né credente né scaramantico. Bisognerebbe fare qualcosina in quella porta lì però. Qualcuno lo faccia senza farsi vedere da me. Mi riguarderò con calma la partita domani mattina. Quello che è successo su Baldanzi non cambia nulla. Non voglio dare il mio giudizio. Non mi voglio addentrare in questo tipo di discussioni. Caprile è un'alternanza di portieri come c'è stata un'alternanza di giocatori. 5 oggi, 5 cambi l'altra volta. Anche il portiere fa parte di questo ragionamento. Anche dà soddisfazione un po' a tutti quanti. Non avvilisce un certo numero di calciatori. Tanto che quando entrano fanno vedere di essere pronti e attenti".

54% possesso palla Empoli

"Si, sono dei numeri. Ho visto la Lazio domenica scorsa e ha tenuto palla per più di 2 minuti. Sono bravi farlo ed è bravo l'allenatore. Non concederglielo stasera significa che abbiamo fatto un passettino importante in avanti. Manca il resoconto in classifica ma arriverà. Arriverà per forza. Due anni fa il girone d'andata abbiamo fatto 27 punti. Quindi è possibile farlo. C'è ancora molto tempo a disposizione e poi dopo faremo i conti a maggio, un po' più avanti".

Si aspetta qualche colpo di mercato? 

"Ci pensano il direttore e il presidente. Mi esprimo perché mi chiedono ma sono scelte che fanno loro. Bene Bastoni e Fazzini. Gli chiediamo un lavoro probante. A Fazzini una parte del lavoro gliel'ha fatta Cancellieri. Hanno fatto bene. Bastoni credo che abbia fatto una prestazione ottima. Non credo di esagerare. Tanta qualità anche nel palleggio e nelle scelte. Ha fatto una bella gara, anche nelle precedenti".

Ha parlato di una Lazio come di una grande squadra, il nostro mister ci fa capire che sia stato un miracolo. Lei che ne pensa?

"Intanto sono passati 10 anni da quel 26 maggio. Posso dirti che mi fa incazzare incontrare la Lazio perché ci perdo sempre. L'ho vista domenica scorsa e mi è piaciuta. Anche noi abbiamo perso 2-0 stasera ma la Lazio non meritava di vincere. Il risultato è figlio delle situazioni. Sa stare in campo e ha giocatori risolutivi. Se Maurizio dice che non è da grande classifica chiedetelo a lui".

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