Empoli-Lazio Top&Flop: Lazzari supera l’esame, Akpa no

1-3 e buona la prima. Il Sarrismo s'è visto a sprazzi in quel di Empoli, ma meglio di così non si poteva chiedere alla prima Lazio della stagione: reazione convincente al gol subito, tris di gol, tris di punti.

Il top di Empoli-Lazio

LAZZARI - Tutta l'estate a parlare dell'inadattabilità al ruolo di terzino destro, la risposta dell'ex Spal è stata data non a parole ma sul campo attraverso una prestazione sontuosa. Una furia Manuel, ieri sera. Pressa, spinge, si sovrappone a Felipe Anderson e fa addirittura gol. Un pendoli instancabile. Sul primo gol è troppo stretto forse, ma i posizionamenti sono saltati per via di un pallone perso a centrocampo. In generale, per essere stata la sua prima partita da terzino, tanta roba. Fa ben sperare.

PEDRO - Lo diciamo? Lo diciamo: la Lazio ha fatto un grande acquisto. Per le non cifre a cui è stato ingaggiato, Tare ha messo nella panchina di Sarri una riserva di lusso. La prima gara mette in luce la sua classe e la sua mentalità vincente: la curva lo sta ancora applaudendo per un ripiegamento difensivo fatto proprio sotto il settore dedicato ai meravigliosi laziali presenti al Castellani. Che dire: Pedro Pedro-Pe!

MA AVETE VISTO IL PRIMO GOL? - Gol su schema da calcio d'angolo, una meraviglia. Riprova del certosino lavoro che Sarri fa sulle palle inattive.

Il flop di Empoli-Lazio

AKPA AKPRO - È stato scelto a vantaggio di Luis Alberto per lanciarsi nella lotta maschia del centrocampo, ma in realtà è quasi sempre in ritardo ed i ripiegamenti difensivi sono nulli. Anzi, proprio un suo pressing a vuoto porta al primo gol dell'Empoli. Viene sostituito all'intervallo. Da rivedere.

LA DIFESA - I meccanismi difensivi vanno ancora evidentemente oliati. Oltre al primo gol la Lazio ha corso più di qualche rischio. Un lancio degli avversari che imbecca Mancuso dietro la linea dei difensori è la fotografia di qualche cosa che ancora non va. C'è tempo. Il Sarrismo, è ancora in potenza.