Giuseppe Bisantis, cronista di Radio Rai, è stata la voce che ieri sera ha animato il 4-4 tra Lazio ed Udinese. Il suo commento in esclusiva: "È stata sicuramente divertente ed emozionante per la successione dei gol, ma quanti errori! Ho visto tantissime ingenuità. Poteva succedere qualsiasi cosa, come poi è stato. L'ultimo gol preso dalla Lazio è emblematico, una punizione dal limite dell'area sì, ma dal lato corto e con la difesa schierata. Tra l'altro dalla mia postazione in radiocronaca ho visto Nuytinck dire a Forestieri di non metterla al centro da di darla ad Arslan. Se l'abbiamo visto noi dalla tribuna mi chiedo come abbiano fatto a non vederlo i giocatori in campo. Gara bella, ma piena errori e quindi il pareggio è giusto".
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ESCLUSIVA – Bisantis (Rai): “Patric neanche da 4. Sul gol di Arslan ho visto una cosa”
Le sue parole in esclusiva
Sul fallo di Zaccagni che ha portato alla punizione del 4-4: "Succedono tante cose in quel momento, addirittura dalla panchina dell'Udinese dicevano fosse rigore. Zaccagni si fa superare ingenuamente e poi interviene, quindi io il fallo lo avrei dato e mi è sembrato giusto. Un fallo ingenuo, il laziale ha perso un po' la testa".
Su Patric: "Nel primo tempo è stato molto insicuro e poi è stato espulso. In cronaca mi sono permesso di dire che pur portando il numero 4 sulla maglia non merita neanche un 4 come prestazione. Dopo il 3-3 quell'espulsione ha rimesso in difficoltà la squadra, poi un'altra ingenuità - quella di Molina - ha riportato in ordine il match. Ma Patric non è il solo ad aver deluso, penso a Luis Alberto ad esempio, un giocatore per me straordinario che però sta avendo molte difficoltà quest'anno. Poi c'è il problema che si gioca troppo, Sarri lo dice sempre ed è vero, stiamo vedendo degli infortuni assurdi per esempio Kjaer che si è fatto male da solo correndo. Tutto vero, però è un discorso comune a tutti, vale per la Lazio e le altre. La Lazio l'ha ribaltata, ma solo per orgoglio e carattere, anche fosse arrivata la vittoria non sarebbe guarita una squadra che sta passando un periodo davvero difficile".
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