Fiorentina-Lazio, Italiano: “Loro sono forti, ma non era una partita da 0-3”

Dopo un primo tempo equilibrato, la Lazio domina nella ripresa la Viola e vince con il risultato di 3-0. Prima arriva la rete di Milinkovic-Savic, che al Franchi aveva segnato il suo primo gol con la maglia biancoceleste. Poi il gol del solito Ciro Immobile, che raggiunge quota 18 in campionato staccando di una rete Vlahovic. Infine, l'autorete di Biraghi. Ancora rete inviolata per la squadra di Maurizio Sarri, per la quarta volta consecutiva tra Serie A e Coppa Italia. Al termine del match, intanto, è intervenuto ai microfoni di Sky l’allenatore dei toscani Vincenzo Italiano. Di seguito le sue parole.

"Credo che questa non era una partita da 0-3. Abbiamo commesso errori ingenui. Loro hanno avuto 15 giorni di preparazione diversi rispetto a noi. La Lazio è una squadra forte, merito a loro. Nel primo gol Strakosha calcia dalla porta e per puro casa loro fanno gol. Il primo tempo abbiamo giocato bene e dovevamo evitare i tre gol. Dovevamo essere più bravi a difendere, dovevamo leggere meglio le situazioni in occasione del gol. E' normale che chi la sblocca la indirizza a proprio favore. Lavoreremo per evitare di prendere gol così. Non vedevo l'ora che finisse il mercato, perchè qualche distrazione la porta. Questa sconfitta non dipende dal mercato, la Lazio è una squadra molto forte.

Dobbiamo lavorare e inserire al meglio i nuovi arrivati. Vengono da campionati diversi, non sono abituati. Ci vuole tempo, si devono integrare in un gruppo che sta facendo bene. Ci vuole pazienza, ma non troppa. Si devono integrare il prima possibile. Ho messo Cabral perchè Piatek era stato male. Ha qualità. Ikonè arriva in un reparto dove gli altri hanno fatto bene, ci sarà spazio anche per lui. La maggior parte dei gol li ha fatti da Vlahovic, ma sono arrivati dal lavoro della squadra. Manterremo quella struttura e inseriremo al meglio Piatek e Cabral."