Genoa-Lazio, arrivano novità importanti per i biglietti

Archiviata la gara con il Sassuolo, che ha riportato i tre punti e soprattutto l’entusiasmo e il gioco, in casa Lazio è tempo di pensare alla prossima sfida. Appuntamento per oggi pomeriggio a Formello, allora, dopo il giorno di riposo concesso da Sarri. Sarà da valutare Luiz Felipe, mentre ci sono meno speranze per un recupero anche di Stefan Radu. Tornerà poi Pedro dalla squalifica e saranno invece in tre - Marusic, Luiz Felipe e Patric - a dover fare attenzione a un eventuale cartellino giallo nella prossima gara. Così come dovranno fare attenzione Milinkovic, Lazzari e Immobile, che - come Basic e Reina - entreranno in diffida al prossimo giallo. E che sarebbero quindi a rischio per la gara contro i rossoneri, che seguirà quelle contro Genoa e Torino.

Intanto, però, c’è grande attesa tra i tifosi biancocelesti interessati alla trasferta per la messa in vendita dei biglietti. Attesa che, però, per il momento non ripagherà le aspettative. Come si legge sul sito ufficiale biancoceleste, infatti, “La S.S. Lazio comunica che i tagliandi del settore ospiti della gara a Genova di domenica 10 aprile, non sono ancora stati messi in vendita. Si sconsiglia vivamente di acquistare altri settori. Comunicheremo prima possibile le modalità e i tempi della vendita da parte del Genoa”. Ci sarà quindi ancora da aspettare, ma non per un ritardo della squadra ligure.

A bloccare infatti la vendita dei biglietti per i tifosi ospiti, che sarebbe dovuta partire ieri a 20 euro per l’intero e 10 per gli under-16, è stato l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. La trasferta, però, non è stata bloccata definitivamente. Come si legge sul comunicato, per alcune gare compresa quella della Lazio, “l’Osservatorio sospende il giudizio al fine di approfondire l’analisi dei rischi connessi alle gare e, nel contempo, fino all’assunzione di determinazioni in merito, incarica le Leghe competenti di interessare le Società organizzatrici per non avviare la vendita dei tagliandi, rispettivamente, per i residenti nella Provincia di Roma”. Non resta quindi che aspettare nuove disposizioni.