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Guidolin: “Lazio cantiere aperto, ma Sarri è bravo e la rosa ha qualità”

Pedro Lazio

Le parole dell’ex calciatore e tecnico, oggi commentatore, in merito al campionato e al destino dei biancocelesti

redazionecittaceleste

Una lunga carriera in panchina terminata nel 2016, dopo l’addio allo Swansea. Fu l’allenatore dell’Udinese negli anni della Champions League dei friulani, che si qualificarono sempre ai danni della Lazio. Francesco Guidolin, che ormai si è unito alla squadra di DAZN, ha concesso una lunga intervista alle pagine del Corriere dello Sport, parlando del campionato e soffermandosi molto proprio sui biancocelesti. Di seguito le sue parole.

Francesco Guidolin

Sulla Lazio

Al momento penso che il cantiere più aperto sia ancora quello della Lazio, però credo anche che fosse qualcosa di prevedibile. I biancocelesti non hanno cambiato solo l’allenatore, ma anche il loro sistema di gioco. Sarri alla Lazio deve fare un lavoro decisamente maggiore rispetto a quello che stanno facendo Simone Inzaghi in nerazzurro o Mourinho in giallorosso. A volte penso che ci voglia pazienza e che sia necessario dare al tecnico il tempo necessario per far crescere la squadra. È importante ricordarsi sempre che un bravo allenatore alla fine riesce a trovare la soluzione più adatta. E Maurizio Sarri è un bravo allenatore. E non sottovalutiamo poi la rosa della Lazio, che ha tanta qualità”.

Sul campionato

Se dovessi indicare una delusione fino a qui direi sicuramente i bianconeri. Però nelle ultime due settimane hanno avuto una reazione importante, si vede che il lavoro di Allegri inizia a fruttare. Inoltre si tratta di una squadra che ha dominato nell’ultimo decennio, non è facile avere sempre cattiveria. Quest’anno il Napoli è una squadra pronta, Spalletti ha aggiunto ingredienti importanti a una struttura già ottima con Gattuso. È una squadra che mi affascina, davanti è anche esploso Osimhen. In ogni caso lo scudetto se lo giocheranno sette squadre, Atalanta compresa secondo me. I nerazzurri di Inzaghi invece sono ancora molto forti, hanno la consapevolezza di poter vincere ancora. Per Mourinho la sfida è entusiasmante, i giallorossi non vincono da tanto. Se dovessi indicare una squadra oltre le sette sorelle, infine, direi la Fiorentina: la vedo subito dopo o addirittura con loro”.