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IL COMMENTO: Pessima Lazio, Immobile la salva

redazionecittaceleste

I biancocelesti soffrono le marcature a uomo dei granata. La squadra va in confusione, Sarri non fa nulla per cambiare la situazione

La Lazio trova dentro l’uovo di Pasqua una bruttissima prestazione. La prova è modesta, il risultato è una degna conseguenza di quello che i biancocelesti fanno vedere nell’arco dei novanta minuti. Il Torino dopo aver imbrigliato la Lazio per tutta la partita si porta via un punto. La prova dei laziali è carente sotto tutti i punti di vista. I giocatori soffrono le marcature a uomo studiate da Juric, e vanno in confusione sin dai primi minuti. In avvio di ripresa arriva il gol granata che decide la partita. Lazio da bocciare, come il suo tecnico che nell’arco della partita non cerca soluzioni, andando avanti con le stesse idee, e sbattendo contro la difesa torinista.

La Lazio soffre oltremodo le marcature a uomo del Torino, i biancocelesti faticano a liberarsi della morsa. In fase di impostazione la squadra di Sarri non trova spazi. In fase di interdizione spesso gira a vuoto. La Lazio cade nella trappola degli avversari che spostano palla in orizzontale, corre a vuoto, non trova i riferimenti e fatica a coprire le linee di passaggio. Sugli esterni i biancocelesti non sfondano, Immobile non riesce a trovare palloni giocabili. Così, l’occasione più grande del primo tempo capita alla squadra ospite. Bremer, sugli sviluppi di un corner, stacca di testa e colpisce il palo. Sulla respinta Ricci colpisce ancora di testa, trovando l’intervento tempestivo di Strakosha.

Nella ripresa lo spartito è identico al primo tempo. La Lazio soffre a uscire dalla propria metà campo. Il Torino trova il vantaggio sugli sviluppi di un corner regalato da Marusic. Pellegri stacca più in alto di tutti e mette alle spalle di Strakosha. La Lazio cerca di rialzare la testa, ma continua a correre a vuoto dietro alla palla. L’ingresso di Cataldi e Basic al posto di Leiva e Luis Alberto non danno la scossa sperata. Nel finale di partita i biancocelesti cercano giocate personali: Marusic ci prova dalla distanza, Milinkovic va vicino al pareggio con un colpo di testa che Berisha intercetta in tuffo, In extremis, Milinkovic pennella per Immobile un cross perfetto. Il colpo di testa del capitano regala il pareggio, ma non evita una brutta figura.