Niente da fare per la Lazio: a Riyad vince e convince l'Inter e gli uomini di Sarri si arrendono. In finale ci va Inzaghi e i biancocelesti interrompono la loro striscia di cinque vittorie consecutive. Al termine della gara Mario Gila è intervenuto ai microfoni di Mediaset per analizzare la sconfitta dei biancocelesti. Queste le sue parole.
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Inter-Lazio, Gila a Mediaset: “Dispiaciuto per la squadra. Ora testa al Napoli”
“Sapevamo che l'Inter è una squadra forte, più di noi. Dovevamo avere un atteggiamento più cattivo e più personalità con la palla. Due aspetti che avrebbero cambiato la partita. Contro queste squadre se non hai queste due cose ti ammazzano. Oggi è stata dura, sapevamo fosse difficile e si è visto nel risultato. Lasciavamo la palla troppo scoperta, lasciavamo troppi spazi a Lautaro che sappiamo che è un grande giocatore. Loro ricevevano palla da soli, ci puntavano e così hanno creato tantissime occasioni. Lotito? Non ha parlato ma credo che sia arrabbiato. Non siamo stati la Lazio delle ultime gare, ora dobbiamo pensare alla prossima partita di Serie A, contro il Napoli, e lasciarsi alle spalle la gara di stasera. Pensiamo che sia un blackout occasionale, anche se non deve succedere. La squadra deve avere continuità contro tutte le squadre in tutte le competizioni. Sappiamo che o se avessimo vinto, o avessimo disputato una partita con la giusta personalità sarebbe stata un salto in avanti. Mi dispiace per la squadra, per aver perso continuità. Puntiamo a ritrovarla in Serie A”.
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