Inter-Lazio, Sarri: “Siamo stati scadenti. Alla squadra ho detto che…”

L'aveva presentata come proibitiva mister Sarri e così è stata, aveva altresì chiesto cattiveria e qui la Lazio è decisamente mancata. Una gara senza storia quella che l'Inter chiude con 3 gol e non concedendo un tiro in porta a una Lazio mai realmente in partita. Tanti dunque gli interrogativi insieme ai quali servirà dare risposta già a partire da domani. Al termine dei 90 minuti mister Sarri ha commentato in conferenza stampa la sconfitta.

Come spiega una prestazione del genere?

“Io penso che se la prestazione collettiva è questa non è dipeso dalle scelte. Ci sono metti dell’Inter, ma anche nostri demeriti. Siamo delusi per questo motivo, stasera siamo stati scadenti sia dal punto di vista tecnico che mentale”.

Stupito dalla prestazione dell’Inter?

“Sono rimasto stupito dai miei, dalla prestazione. Se all’Inter concedi quei palloni da giocare nelle linee è normale il risultato. Siamo sempre stati in ritardo, l’unica cosa che mi ha sorpreso è stata la loro velocità nel muovere la palla in un modo che raramente avevo visto”.

Come sta Zaccagni? Cosa dirà alla squadra?

“Ho già detto che c’è da prendere insegnamenti, quando si gioca con queste squadre ci sono due soli modi per compensare: tattico e mentale. Se l’abbiamo capito possiamo perdere 1-0 o pareggiare con queste squadre, altrimenti il rischio di fare queste figure c’è. Purtroppo la nostra è una squadra che ogni 4-5 gare tira fuori prestazioni di questo tipo. Va avanti da tre anni, è una cosa di difficile soluzione. Zaccagni ha il solito problema, con la Roma l’antidolorifico aveva fatto effetto e con il Lecce meno, stasera non poteva spingere. Speriamo di recuperarlo anche grazie alla squalifica”.

La finale sarà tra la vincitrice dello Scudetto e della Coppa Italia: aveva ragione lei sulla formula?

“Se vanno le due squadre più forti non è strano. Non mi piace che in un periodo in cui tutti discutiamo sul numero delle partite ci si inventa anche nuove competizioni. Poi c’è l’ipocrisia di mettere liste, fair play finanziario. Se mi fai fare 70 partite l’anno che ca**o di lista vuoi? Per questo non ero convinto, poi dovrebbe essere l’introduzione della stagione questa competizione. L’unica nazione che mantiene questa tradizione è l’Inghilterra e mi sembra ben ripagata a livello economico”.

Non è la prima Supercoppa che perde. Cosa potete dire ai tifosi?

“Sono abituato a perdere la Supercoppa. Ai tifosi possiamo promettere che queste prestazioni finiscono stasera, o almeno lo spero. E spero di poter promettere che daremo il 100%. I risultati li accetti male quando hai la sensazione che la squadra non si sia espressa, l’importante sarebbe ripagare i tifosi dando il 101%”.

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