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Juve-Lazio, Sarri: “Deluso dal risultato, non dalla prestazione”

Sarri
Le parole del tecnico biancoceleste dall'Allianz Stadium al termine della sfida tra Juventus-Lazio per i quarti di finale di Coppa Italia

redazionecittaceleste

Niente da fare per la Lazio. Finisce ai quarti di finale il cammino biancoceleste in Coppa Italia. Decisiva, al 44°, l'uscita sciagurata di Luis Maximiano che legge malissimo la traiettoria del cross di Kostic e si fa beffare da Bremer. Nel complesso una Lazio che non rischia molto ma non crea neanche nulla. Una serata deludente per Immobile e compagni che ora dovranno rialzare la testa lunedì in campionato contro il Verona. Al termine della partita mister Sarri è intervenuto ai microfoni di Mediaset:

"Deluso? Io sono deluso dal risultato ma non della prestazione, siamo un po' mancanti negli ultimi 20 metri. Solo negli ultimi 15 minuti abbiamo preso le ripartenze. Abbiamo fatto una gara ordinata. Siamo mancati nel riempimento di area e per iniziativa o anche nei tentativi di saltare l'uomo. Loro ci aspettavano bassi e poche contro una squadra così stretta chance di andare negli spazi ce ne erano poche. Serviva un iniziativa in più uno contro uno ma la squadra ha tenuto bene il campo e ha concesso poco. Siamo delusi di uscire quello sì. L'infortunio di Ciro si ha messo in una situazione in cui i ragazzi giocano tanto e abbiamo perso in brillantezza.

E' un mese che non ci alleniamo davvero ma il rientro di Ciro ci dovrebbe facilitare in fase di realizzazione. Milinkovic in panchina? Perché aveva fatto tutte partite da 98/99 minuti era giusto fargli fare uno spezzone, se gioca 30/40 minuti una volta penso sia salutare. Ora si sta parlando a Mediaset e l'importante è la Coppa Italia ma ci sono altre situazioni che non si possono sottovalutare. ha giocato sempre con noi e la nazionale a metà stagione ha già 3000 minuti. Come stanno le squadre post Mondiale? Le reazioni al Mondiale sono individuali e condizionate da quello che è stato il Mondiale stesso a livello personale e di squadra. Io ho visto uscite non benissimo Vecino dal punto di mentale, meglio Sergio ma ora mi sembrano due giocatori recuperati ma parliamo di situazione soggettive".