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Juve-Lazio, Maresca all’inglese: tanti fischi e pochi gialli in una gara fisica

Fabio Maresca
Il punto su tutti gli avvenimenti da moviola nel match tra Lazio e Juventus in Coppa Italia. Analizzata la prova di Fabio Maresca di Napoli

redazionecittaceleste

Primo Tempo

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Primi dieci minuti in cui Maresca, oltre il fischio d'inizio, interrompe il gioco solo una volta per punire la vistosa trattenuta di Rabiot su Felipe Anderson. Squadre che si studiano senza forza troppo il pressing nei primi minuti. Si lamenta all'11°  Lazzari con il direttore di gara per una spinta a palla lontana di Vlahovic ai suoi danni: Maresca fa segno di aver visto e fa giocare. Solo un richiamo per Fagioli al 15° per un fallo su Cataldi. In questa occasione poteva starci il giallo ma il fischietto di Napoli preferisce non estrarre il cartellino. Passano i minuti e si alza inevitabilmente l'agonismo con Maresca che comincia a spezzettare a più riprese il gioco. Protesta la Juve al 26° per un contatto in area tra Patric e Chiesa. Dalle immagini si vede come sia l'attaccante bianconero a franare addosso al difensore spagnolo. Non cambia il copione della gara neanche sul finire del primo tempo con il direttore di gara che continua a interrompere il gioco senza sanzioni da ambo le parti. Regolare la posizione di Bremer in occasione del gol del vantaggio bianconero.

Secondo Tempo

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La ripresa si apre così come si era conclusa la prima frazione di gioco: tanti contatti che non danno fluidità al gioco. Arrivati al 60° sono ancora tanti i fischi di Maresca ma, con fare inglese, continua a non ammonire con le due squadre che non rinunciano a mettere la gamba nei contrasti. Inevitabile il primo giallo al 65° dialogo perfetto tra Zaccagni e Luis Alberto. Cuadrado blocca Zaccagni involato verso la porta: Maresca fischia e sventola il cartellino sotto il naso del colombiano. Pareggia il conto dei gialli 2 minuti dopo: Zaccagni entra su Miretti e si prende il cartellino: giusto il fischio discutibile il provvedimento. Giallo pesante vista la diffida che pesava sulla testa dell'ex Verona. Al 78° giallo per Perin che per Maresca impiega troppo a battere la rimessa dal fondo. Ammonito anche Danilo all'83°: Zaccagni continua a essere l'incubo della fascia destra bianconera: anche il brasiliano frana in ritardo su di lui. Giallo inevitabile.