Mercato, Kostic cambia agente… Per colpa della Lazio!

Certe telenovelas non finiscono mai. Ricorderemo tutti la vicenda Filip Kostic, l'esterno serbo dell'Eintrahct Francoforte era il primo nome sulla lista della Lazio per rimpiazzare la cessione di Joaquin Correa all'Inter di Inzaghi, lo stesso Maurizio Sarri aveva individuato in lui l'elemento giusto per completare il tridente offensivo. Nulla di fatto, però, dopo una lunga trattativa i biancocelesti si sono arresi dinanzi al muro eretto dal club tedesco, che non voleva assolutamente saperne di privarsi delle prestazioni del proprio gioiello. Ne è conseguita anche una lita tra giocatore e società, culminata con una multa e con una momentanea messa fuori rosa.

Addio Ramadani

Non è finita, dicevamo, perché secondo quanto riportato dalla Bild il giocatore avrebbe sancito il divorzio dal suo agente: Fali Ramadani. Proprio quel Ramadani che - agente anche di Maurizio Sarri - stava conducendo la trattativa per portare il suo assistito a Roma. La curiosità è che, da quello che scrivono i colleghi tedeschi, la colpa della separazione sarebbe stata... Proprio la Lazio!

Il giocatore, infatti, si sarebbe convinto che la modalità di conduzione di Ramadni della trattativa Lazio-Eintracht sarebbe stata causa stessa del fallimento. Filip Kostic, in poche parole, non sarebbe rimasto soddisfatto del lavoro svolto dal proprio agente, reo - secondo lui - di aver indispettito l'Eintracht di Francoforte e di averlo indispettito fino a tagliare i punti con la Lazio, mettendo così la parola fine sulla trattativa. Con dispiacere di tutte le componenti, specialmente del giocatore che aveva un forte desiderio di abbracciare Sarri, Roma, la Lazio e la Serie A. "Alcune persone mi devono delle scuse" aveva scritto Kostic - settimane addietro - sul suo canale Instagram, un messaggio che con il senno del poi assume un messaggio chiaro. Dunque è ufficiale: la LIAN Sports di Ramadani non annovererà più Kostic nella sua scuderia. E chissà se sarà questo l'ultimo atto di una telenovela infinita. Intanto Sarri mette a posto la sua Lazio >>>