Lazio, l’Europa League ti fa male: un punto nelle successive 3 sfide

Un punto in tre partite. E’ questo il resoconto del rendimento della Lazio successivo alle partite di Europa League. Un dato che non fa altro che confermare le problematiche già emerse nella passata stagione quando - la Lazio di Inzaghi - era solita frenare le proprie ambizioni e il proprio rendimento dopo le sfide internazionali. Ancora una volta, i numeri mettono in risalto un vulnus già conosciuto in passato, ma che non è stato colmato né con l’arrivo di un nuovo allenatore, né con una campagna acquisti che ha lasciato scoperti diversi ruoli: le alternative che ha a disposizione Sarri sono poche, e non sempre di certificata qualità.

Il primo impegno in Europa League risale al 16 settembre 2021. La Lazio ha affrontato in trasferta il Galatasaray. Al di là del risultato negativo rimediato in Turchia, la Lazio tre giorni dopo ha pareggiato in casa contro il Cagliari, perdendo per strada due punti importanti. La prestazione non è stata particolarmente incoraggiante, la Lazio ha rincorso la formazione isolana per buona parte della ripresa. Soltanto nel finale di partita, una rete di Danilo Cataldi ha riportato in equilibrio il risultato. Nelle due successive sfide di campionato che hanno fatto seguito all’impegno europeo, la Lazio ha ottenuto altrettanti risultati deludenti.

La trasferta di Bologna - successiva alla vittoriosa sfida contro la Lokomotiv Mosca - non è stata fruttifera in termini di punti. Contro la formazione di Sinisa Mihajlovic, la Lazio è stata sconfitta al Dall’Ara per tre a zero, in una prova senza appello. Stesso spartito ieri al Bentegodi, nella sfida di campionato contro il Verona: altra prova deludente e un risultato afflittivo che ha messo in evidenza tutti i difetti dell’organico laziale. La partita contro il Marsiglia ha ancora una volta condizionato la prestazione della sfida successiva di campionato; una situazione che continua a ripetersi con colpevole frequenza, e alla quale è difficile porre rimedio.