Lazio News – Acerbi, ritorno al passato: al Sassuolo l’esame più difficile

Quella contro il Sassuolo non sarà una partita come le altre per Francesco Acerbi. Il difensore centrale della Lazio ha vissuto cinque stagioni in maglia neroverde. Il leader della difesa laziale ha giocato 173 partite con la casacca degli emiliani, realizzando undici reti. Acerbi è molto legato alla piazza. Al di là delle vicende calcistiche il giocatore ha vissuto a Sassuolo una delle esperienze più dure della propria vita che Acerbi ha avuto modo di raccontare in un libro autobiografico. La malattia per un tumore ai testicoli segnò i primi mesi della sua permanenza a Sassuolo, dove l’intera società si strinse intorno a lui per aiutarlo a superare quel momento drammatico.

I medici riscontrano la patologia nel luglio del 2013. Il calciatore deve affronta immediatamente un intervento chirurgico. E successivamente si sottopone alla chemioterapia quando - qualche mese dopo - la malattia nuovamente. In quei momenti duri e drammatici, il Presidente del Sassuolo gli sta accanto, come fosse un figlio. Alla scomparsa di Squinzi, Francesco Acerbi ha avuto modo di ricordare quella situazione ”E’ stato una persona eccezionale, all’apparenza mite - ha commentato il difensore della Nazionale - un uomo sereno, ma determinatissimo. Un uomo vincente. Per me è come aver perso un padre”. Spesso ho cercato di incoraggiarlo ricordandogli la mia vicenda che lui conosceva benissimo”.

Acerbi nella sua prima stagione col Sassuolo rimane per dieci mesi lontano dai campi di calcio. L’incubo. Il ritorno della malattia, la chemioterapia, il lento recupero. Poi il rientro in campo contro la Sampdoria. ”Rientrare in campo per me rappresenta una grande soddisfazione - aveva commentato nel post partita contro la squadra blucerchiati - per me questo è un punto di partenza”. Da quel momento, Acerbi è tornato a essere un protagonista assoluto. Prima il passaggio alla Lazio, poi la convocazione in Nazionale, infine la vittoria del titolo Europeo a Webley contro l’Inghilterra dopo un’estate esaltante e azzurrissima. Acerbi tornerà a respirare l’aria di casa. No, per lui Sassuolo-Lazio non sarà una partita qualunque. L’erba dello stadio Mapei ha un odore diverso: profuma di vita.