Non si placa la battaglia legale tra André Anderson e il San Paolo. Il calciatore, di proprietà della Lazio e presente a Formello in questa stagione, era partito in prestito ad aprile 2022 e tornato poi a giugno 2023. In quel periodo, secondo il centrocampista, il club brasiliano avrebbe provveduto alle cure sbagliate nei suoi confronti. Circa tre mesi dopo il suo arrivo, infatti, André Anderson avrebbe iniziato ad avvertire un fastidio al pube. Dopo gli esami strumentali sarebbero state riscontrate diverse lesioni e da lì il via ai trattamenti. Sarebbero però nate diverse incomprensioni, con la società che avrebbe preferito vederlo curarsi a Roma, che avrebbero procurato danni fisici e morali al centrocampista. Da qui la causa con richiesta di risarcimento pari a 8.368.764,67 Reais (circa 1,5 milioni di euro). Per ora il San Paolo prende tempo e ai media locali ha spiegato: “Non siamo stati informati e, se necessario, commenteremo nelle sedi opportune”.
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Lazio, André Anderson fa causa al San Paolo: la ricostruzione
Il calciatore brasiliano avrebbe intentato una causa nei confronti del club in cui era in prestito tra 2022 e 2023 per danni fisici e morali
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