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Lazio, l’attacco è spuntato: mai così male dal 2009/10. E nei top 5 campionati…

Castellanos e Immobile
La media realizzativa è preoccupante: il calo è nei numeri. E nei maggiori cinque campionati europei solo una ha fatto peggio della Lazio
Stefania Palminteri Redattore 

Dall'arrivo di Tudor una scossa c'è stata: la Lazio sta a viaggiando a braccetto con l'Inter per punti fatti negli ultimi due mesi. Ma neanche il tecnico croato è riuscito a trovare l'antidoto per una squadra sterile sotto porta. Fra le prime 8 squadre dei maggiori campionati europei - per un totale di 40 squadre - solo il Nizza ha una media inferiore ai biancocelesti. La Lazio è 38ª a pari merito con il Betis Siviglia. Difficoltà riscontrabili nei numeri di una stagione complicata: in Serie A soltanto in 13 partite su 37 la Lazio è riuscita a segnare più di un gol.

Numeri in netto calo rispetto alle scorse stagioni. Nel 2022/23 c'era riuscita in 18 gare, l'anno prima 21 volte, nel 2019/20 il conto era di 25. Bisogna tornare al 2009/10 per ritrovare una Lazio che faceva così tanta fatica a segnare più di un gol a incontro. Una squadra allenata prima da Ballardini e poi da Reja e impegnata nella lotta salvezza. Nella stagione in corso soltanto in cinque occasioni la Lazio è riuscita a realizzare più di due gol, una sola volta (contro l'Atalanta a inizio ottobre) contro una delle prime otto in classifica. Tra gli imperativi per il futuro c'è senz'altro quello di lavorare per ritrovare uno smalto offensivo che sembra essersi perso.