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Lazio, Ballotta: “Mandas un patrimonio. Su Baroni dico che…”

Ballotta in azione in Lazio vs Werder Brema nella Champions del 2006
Le dichiarazioni di Marco Ballotta, ex portiere biancoceleste, sul momento delicato in casa Lazio e sul cammino della Nazionale in Germania
Stefania Palminteri Redattore 

Un momento più che delicato quello che sta vivendo la Lazio, in attesa di risposte importanti dal mercato. Se le aspetta anche Marco Ballotta, ex portiere biancoceleste intervenuto ai microfoni di ElleRadio. Di seguito, le sue dichiarazioni sulla società e sui giocatori, passando anche per la Nazionale.

"Nesta ha fatto bene qui a Reggio e può allenare in Serie A, anche se non è automatico che faccia bene anche da allenatore. La Lazio non è partita con il piede giusto, se le cose andranno male con Baroni non sarà bello. La situazione non è tranquilla ma Lotito è abituato, Baroni è di alto livello e lo ha dimostrato. Sicuramente la Lazio è un'opportunità per dimostrare il suo valore. Mandas? E' un patrimonio. Ha avuto la sua occasione e ha dimostrato di essere all'altezza. Su Provedel non ci sono dubbi, è un portiere di livello. Averne due così fa molto comodo. La Lazio è coperta ma deve decidere cosa fare. Sacrificarlo per Greenwood? Sono ragionamenti che spettano alla società, se vuoi stare tranquillo in porta può valere la pena tenerli entrambi. A seconda di quello che dirà il mercato si valuterà. In attacco bisogna capire la volontà di Immobile, l'età avanza per tutti. Lì davanti due o tre di livello ci vogliono, ma Immobile deve essere preparato a non giocarle tutte. Valutare il mercato sarà obbligatorio".

Infine, un pensiero sulla Nazionale: "Non mi aspettavo una prestazione del genere, la Spagna è forte tecnicamente e ha messo qualcosa in più. Pressavano sempre dopo aver perso palla, la loro determinazione era diversa, Ora attenzione alla Croazia".