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Lazio, Berti boccia Acerbi: “Meglio Akanji e anche Chalobah”

Francesco Acerbi
Le parole dell'ex centrocampista dell'Inter, Nicola Berti, sulla trattativa tra i nerazzurri e la Lazio per Acerbi

redazionecittaceleste

Si avvicina Lazio-Inter, una sfida dai mille significati sia sul campo che sul mercato. Sul terreno di gioco ci sarà il ritorno all'Olimpico di Simone Inzaghi, il secondo dopo quello della scorsa stagione. Extra campo invece a tenere banco è il mercato con la trattativa per Acerbi. Il difensore, in rotta col club capitolino, è vicino ai nerazzurri, ma per quanto l'accordo tra le due società già ci sia, manca quello tra il calciatore stesso e Lotito su due mensilità.

Intanto l'ex centrocampista dell'Inter, Nicola Berti, ha detto la sua sugli obiettivi dei nerazzurri per la difesa. Ecco come si è espresso su Akanji, Acerbi e Chalobah a La Gazzetta dello Sport: "Punto ullo svizzero (Akanji, ndr), che è forte ma soprattutto molto più giovane. Per questo andrebbe bene anche Chalobah. Nel Borussia e in Nazionale Akanji gioca sempre, è solido e ha esperienza internazionale. Non dimentichiamoci che con la Svizzera ci ha negato il Mondiale. Magari non vale i tre titolari, ma è appena sotto". Poi sul passato di Acerbi al Milan: "So che qualcuno non dimentica il passato milanista di Acerbi, ma si parla di tanti anni fa e si passa sopra a cose ben più serie. Anche perché parliamo di un grande professionista". Detto ciò l'ex nerazzurro non ha dubbi sulla situazione: "Con tutto il rispetto per Acerbi, io voto Akanji e pure Chalobah".

Akanji e Bale

Infine Berti si esprime pure sulla corsa allo scudetto. Oltere alla sua Inter, l'ex centrocampista considera cinque squadre sullo stesso livello, mettendo un gradino sotto la Lazio di Sarri: "Ci sono cinque squadre più o meno sullo stesso piano e questo renderà il campionato davvero avvincente. Mi riferisco a Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma. Poi ci sono Atalanta, Fiorentina e Lazio, quindi una discreta differenza con il resto del gruppo. Ecco perché gli scontri diretti, tra cui la prossima sfida dell’Olimpico, diventano ancora più importanti".