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Lazio, Cabrera presenta Gila: “Da nazionale spagnola, possibile top player”

Mario Gila
L'ex calciatore presenta il difensore, promesso sposo della società biancoceleste, parlandone benissimo e prospettandogli un ottimo futuro

redazionecittaceleste

José Luis Cabrera, ex centrocampista al Real Madrid Castilla tra il 2001 e il 2003. Poi una carriera in diverse piazze spagnole, prima di tornare nella capitale da commentatore della tv dei Blancos. Uno, insomma, che il Real lo conosce bene, così come bene conosce anche Mario Gila. E, allora, ai microfoni del Corriere dello Sport Cabrera ha presentato proprio il calciatore promesso alla Lazio. Queste le sue parole. “Gila è un calciatore che ha leadership difensiva. È capace nel dominare il gioco aereo, spesso anche nell’area avversaria. Sa come farsi valere negli allunghi, è un calciatore molto veloce: una cosa che gli permette di andare a contrasto e avere un grande senso dell’anticipo. Ha sicuramente personalità con la palla tra i piedi, esce a testa alta dalla difesa rompendo la linea del pressing. È giovane e può migliorare tanto, ma ha già ora una grande prospettiva.

Sarri

Il livello della terza serie spagnola è basso? Il Real Madrid Castilla è l'ultimo gradino prima di salire in prima squadra, si trattai di una sfida cruciale per qualsiasi giocatore. Nel Real ci sono molte stelle di livello mondiale, quindi non è facile affermarsi. Ma se riesci a farti valere nel Castilla allora puoi ottenere la possibilità di esordire ai massimi livelli. O che comunque si aprano le porte di altre squadre importanti. La Serie A più complessa? Secondo me la Liga è la competizione con il maggiore talento individuale. In Italia e in Inghilterra si gioca un calcio più fisico ma meno tecnico e fantasioso. Gila penso che abbia il potenziale per giocare in qualsiasi prima divisione e spero lo possa dimostrare. Ha sicuramente bisogno di continuità ma se va avanti a lavorare così può diventare un top player. Uno da nazionale spagnola.  

La Lazio farebbe bene a puntarci, credo sia una scommessa giusta. Se Mario si adatta velocemente al calcio italiano, potrà offrire grandi prestazioni. Nella scorsa stagione, quando è stato promosso nel Real Madrid, ha giocato con disinvoltura. La Lazio è un club storico di una città straordinaria, che ha una grande tradizione. Penso possa crescere ancora e affermarsi anche in campo internazionale. Il ruolo? È un centrale di una difesa a quattro ma sa fare anche il terzino destro. Sa adattarsi, a volte è stato schierato addirittura sulla fascia sinistra”.