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Lazio-Cagliari, Giulini: “Crediamo nel progetto: i punti arriveranno”

Il Cagliari è pronto a dare fiducia all'allenatore Eusebio Di Francesco, prossimo avversario della Lazio domenica in campionato

redazionecittaceleste

ROMA - Domenica prossima, ossia il 7 febbraio, la Lazio giocherà in casa contro il Cagliari la 21^ giornata di campionato. Nonché la seconda valida per il girone d'andata. Oggi pomeriggio il presidente degli isolani, Tommaso Giulini, ha parlato del suo club in occasione della conferenza stampa di presentazione di alcuni nuovi innesti arrivati a disposizione di mister Eusebio Di Francesco lo scorso gennaio. Il numero uno rossoblù ha parlato anche del tecnico, in bilico e che è già stato esonerato in passato dopo aver amaramente perso contro la Lazio. Ma all'epoca allenava la Roma e il derby è tutta un'altra storia. Ciononostante, nel capoluogo sardo la classifica non fa dormire sonni tranquilli:

 Lazio-Cagliari in tv

SULLA FIDUCIA - "I calciatori hanno dimostrato fiducia nei confronti di Di Francesco. Ciò che ho percepito io è grande compattezza, tutti qui remano nella stessa direzione. Se i risultati ottenuti non combaciano con quelli sperati, è colpa di tanti piccoli dettagli che sommati hanno fatto la differenza. Il tecnico, in occasione della sfida con il Sassuolo, ha parlato con poca furbizia e si è visto. Dovevamo difendere il risultato visto che a quindici dalla fine eravamo in vantaggio. Sono rammaricato per la posizione che occupiamo in classifica. Questa squadra ha tutte le carte in regola per essere competitiva. Sono sicuro che i punti arriveranno".

SUL PROGETTO - "Quest'anno gli episodi ci hanno sfavorito. Penso ai casi di Covid e all'indisponibilità di giocatori come Godin, Nandez e Simeone. Sono venuti a mancare quando stavamo trovando la nostra identità. Male anche l'infortunio di Rog arrivato in un  momento delicato. Ci sono stati alcuni equivoci tattici: Joao Pedro non è un esterno, ma sta facendo bene alle spalle della prima punta. Diversi nostri giocatori si sono dovuti adattare in quel ruolo. Marin è venuto per fare il play ma sta dimostrando tanta duttilità. Se abbiamo allungato il contratto di Di Francesco è stato per consentirgli di avere più tempo per le sue idee".