Lazio-Cagliari, Provedel a Lsc: “Bene la vittoria. Mai avuto dubbi su Gila e Patric”

Basta Pedro e la Lazio torna a vincere in campionato. Al termine della gara però rimangono i tre punti e poco più se non la solita poca lucidità offensiva e una sofferenza finale che fanno esplodere i tifosi nei fischi, forse ingenerosi ma comprensibili, che hanno accompagnato i biancocelesti negli spogliatoi. Al termine della gara Provedel è intervenuto ai microfoni ufficiali della società per commentare la vittoria.

"La mia parata? E' una parata che dovevo fare, per fortuna era a mezza altezza per cui è andata bene. Voglio sottolineare che di scontato non c'è nulla, uomo in meno o in più non cambia. Loro stanno in un buon momento poi ci sta che da noi ci si aspetta altro che soffrire negli ultimi minuti però venivamo da una settimana che ci ha tolto tanto a livello nervoso. Oggi contavano i tre punti, sono quelli che contano e ce li teniamo stretti. Noi dobbiamo avere l'umiltà di sapere che non si può sempre vincere in modo eclatante. Bisogna vincere anche partite sporche come quella di oggi ma davanti avevamo una squadra che sta bene. Voglio tenermi stretto il risultato e lo abbiamo fatto con le unghie. L'Europeo? Io faccio del mio meglio e così ho avuto la fortuna di essere chiamato in Nazionale. Cercherò di fare ancora del mio meglio per essere nei convocati ma quella è una decisione di Spalletti. Quello che sarà lo accetterò con gioia. Gila e Patric hanno superato l'esame ma non ho mai avuto dubbi su di loro. Sono grandi lavoratori, che tengono per prima cosa alla squadra e all'obiettivo comune. Se lavori così quando vai in campo alla fine fai bene, come stanno facendo. Sono contento per loro perché il clean sheet per me, ma ancora per loro difensori ti da fiducia. So che possono fare ancora meglio".

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