Lazio-Cagliari, Ranieri: “Buona prestazione, ma non capisco il rosso. Immobile…”

Torna a vincere la Lazio, e lo fa contro un Cagliari che tiene sempre viva la partita nonostante l'inferiorità numerica arrivata nel primo tempo. Un successo importante che lascia però ancora la sensazione che ci sia tanto da lavorare per i biancocelesti. Al termine del match, intanto, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore dei sardi Claudio Ranieri. Queste le sue parole.

C’è polemica sul rosso subito? Era questo il piano gara?

“Io sono soddisfatto della prova sia prima che dopo l’espulsione. Non capisco perché il Var sia entrato nel merito di quella azione ma questo è. Bisogna che ci sia un protocollo chiaro, chi mi dice che avendo perso l’equilibrio nella corsa Dossena non sarebbe arrivato o che Scuffet non sarebbe uscito in presa a terra? L’arbitro ha giudicato un fallo forse meno clamoroso di tanti altri. Non mi frega niente di fare polemica, ma allora Hatzidiakos che va a terra? Se giudichiamo fallo quello di Makoumbou lo è anche quello su Hatzidiakos. Ma voglio solo parlare della mia squadra, che ha fatto bene entrambi i piani. Era questa la nostra idea, tentare il tutto per tutto negli ultimi minuti. Abbiamo avuto due occasioni, non ci siamo riusciti. Pazienza ma complimenti alla Lazio: abbiamo fatto una buona gara ma zero punti”.

Lei è stato tra i primi allenatori di Immobile. Si aspettava una carriera simile?

“Con me era un ragazzo della Primavera, si vedeva che trovava la porta ma era impossibile prevedere una cosa simile. A Napoli per me è stato lo stesso per Cannavaro, sono cose difficili da dire. I ragazzi sanno cosa fare in campo, per questo sono molto contento, anzi moderatamente: preferisco giocare male e vincere, ma questa volta vado a casa con la consapevolezza che la squadra sta facendo bene. Avevo giocatori presi all’ultimo secondo a inizio anno, ora piano piano stanno arrivando tutti e questo mi permette di avere diverse soluzioni”.

C’è poca esperienza in questa squadra? Come si migliora?

“Hatzidiakos è un nazionale greco, bastava non far entrare il giocatore. Ma sono cose che capitano, anche nelle migliori famiglie. Dispiace perché si portano a casa zero punti”.

Come si riparte?

“Ho già fatto i complimenti per la prestazione alla squadra, poi analizzeremo gli errori e ricominceremo. L’estero mi ha insegnato a pensare subito alla prossima gara. Il nostro spogliatoio è meraviglioso e penseremo subito alla prossima partita”.

Ti aspettavi questa Lazio?

“Mi aspettavo una Lazio vogliosa e determinata dopo l’errore di Salerno. La gara vinta col Celtic aveva ridato entusiasmo, mi aspettavo una gara difficile e ci eravamo preparati così, sul rispondere colpo su colpo. Mi aspettavo questa Lazio, ma quando vado in campo penso più alla mia squadra che all’avversario, mi interessa vedere che venga messo in pratica il lavoro della settimana. Ed è stato fatto”.

Che margini ha Prati?

“Tantissimi, gioca in un ruolo cruciale. È giovanissimo, gli ho dato in mano il centrocampo e lo sta facendo benino. Può migliorare tanto, oggi mi è piaciuto di più e si è preso tante responsabilità nel far girare la palla, è stato bravo”.

Ha rivisto l’episodio? Sembra chiaro ed evidente errore.

“Sì, e non sono convinto sia un chiaro ed evidente errore. È difficile dire che arrivi prima uno o l’altro. Si lascia proseguire e si vede chi arriva primo. Se l’arbitro giudica che non è da rosso lui deve stare tranquillo al Var”.

Prima dell’espulsione il suo Cagliari stava uscendo fuori. Si aspettava quel secondo tempo?

“Quando ci alleniamo facciamo molto questo lavoro, ho chiesto di stare compatti e non far entrare la Lazio dentro mandandola sull’esterno e provando a eliminare le palle gol. Speravo in questo, di rivedere quanto facciamo in allenamento. E l’hanno fatto”.

Riuscirà a salvare il Cagliari?

“Sono qui per questo, devo farcela. Ci salveremo all’ultima giornata: non è facile ma questa squadra non sta mollando. Ora siamo squadra, vendiamo cara la pelle. Poi se scenderemo in B è il calcio: risaliremo. Stiamo vedendo che le prime otto stanno perdendo punti importanti: quelle sotto si stanno perdendo più punti di conseguenza e la salvezza sarà ancora più alta”.

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