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Lazio, Caressa: “Cabral scommessa sbagliata”. E Canovi parla di Sarri…

Fabio Caressa

I pareri degli addetti ai lavori in merito al comportamento a gennaio della società biancoceleste e riguardo le decisioni del tecnico toscano

redazionecittaceleste

Il mercato della Lazio non ha convinto Maurizio Sarri né i tifosi, questo è evidente. Ma, a quanto pare, ha lasciato perplessità anche tra gli addetti ai lavori. Continuano infatti ad arrivare pareri abbastanza netti in merito all’operato dei biancocelesti in questa sessione invernale. Partiamo allora dal pensiero di Mario Sconcerti, intervenuto su TMW Radio durante Maracanà. “Credo che Sarri sia deluso - ha detto il giornalista - e che molto dipenderà da Cabral, che però non conosco. Sicuramente la Lazio senza vendere non poteva acquistare. Ed è vero che ha piazzato alcuni giocatori, ma non ha incassato nulla. In fondo, cedendo Muriqi hanno potuto prendere Cabral. I biancocelesti erano nel gruppo delle sei società italiane che non potevano comprare senza prima vendere”.

Maurizio Sarri

Sempre ai microfoni di TMW Radio, poi, è intervenuto il procuratore Dario Canovi, che si è concentrato maggiormente sul futuro di Maurizio Sarri. Queste le sue parole. “Conoscendo Sarri, dico che è possibile che non rinnovi e decida di andar via, ma non nell’immediato. Potrebbe salutare a fine stagione. Per l’ennesima volta, la Lazio non ha fatto nulla durante il mercato invernale. Chiunque si aspettava che ci sarebbero stati interventi sul mercato e invece hanno venduto piuttosto che acquistare. Sarri era arrivato non solo con altre intenzioni, ma soprattutto con altri accordi. È il tipo che, se vede che non vengono mantenuti, è in grado di salutare e andarsene”.

Concludiamo infine con il pensiero di Fabio Caressa, che ha parlato di Lazio in un video pubblicato sul proprio canale YouTube. “Non sempre si può cercare il miracolo dell’ultimo secondo. Non è con i goal all’ultimo minuto che si riescono a vincere i campionati. È sicuramente possibile risolvere situazioni momentanee, ma non portare a casa il risultato. E io penso che ormai da un po’ di tempo la Lazio stia sbagliando alcune operazioni dell’ultimo minuto. È vero che qualcosa è anche riuscita bene, penso per esempio a Pedro. Cabral, però, mi sembra che vada ad allungare la lista dei giocatori-scommesse sbagliate dalla Lazio. Lo conosco poco, ma mi sembra che si stia accorciando sempre più la lista dei giocatori-scommesse vincenti”.