Lazio, Casiraghi: “Milinkovic? Mi sembra che alla Lazio si trovi bene”

Doveva essere la scorsa, deve esserlo necessariamente questa: la settimana appena iniziata deve portare una svolta sul mercato. Il countdown per Auronzo è ormai prossimo alla fine, tra 8 giorni si parte alla volta delle Tre Cime di Lavaredo e al capitolo nuovi acquisti spunta il nome del solo Marcos Antonio. Su tutte due sono le trattative cui la Lazio deve dare una svolta, Carnesecchi; per il quale nelle ultime ore è emersa una nuova opzione per la chiusura e, ovviamente, Alessio Romagnoli che aspetta ancora la Lazio e per questo ha, momentaneamente, declinato la ricca offerta dalla Premier in attesa di evoluzioni sullacessione Acerbi. La stagione della Lazio si appresta a partire in salita con un rapporto sempre più incrinato tra Sarri e Tare e il presidente Lotito che aleggia in questo limbo. In merito alla prossima stagione è intervenuto Pierluigi Casiraghi, ex bomber biancoceleste.

Casiraghi e la Lazio

Arrivato nell'estate 1993 dalla Juventus con la formula del prestito oneroso da 1,5 miliardi e un riscatto da 10 miliardi, Casiraghi ritrovò sulla panchina Dino Zoff che lo allenò ai tempi di Torino. Dopo una prima stagione vissuta all'ombra di Signori, in cui totalizzò appena 4 gol in 26 partite, migliorò sempre di più il suo feeling con l'attaccante bergamasco. L'esperienza in biancoceleste di Casiraghi fu un continuo crescendo, nella seconda stagione 12 gol mentre la terza fu la più prolifica con 14 reti in 28 partite. Con il succedersi di Zeman prima (con il ritorno dello stesso Zoff in mezzo) e Eriksson poi la sintonia non scoppia mai e nell'estate 1998 saluta Lazio e Serie A approdando al Chelsea. In totale sono state 140 le partite con l'aquila sul petto dell'attaccante di Monza con 41 reti messe a segno. 

Casiraghi sul futuro della Lazio

"Sarà l’anno in cui si potrà giudicare Sarri alla Lazio? Lui sappiamo bene che tipo di allenatore è, quest’anno ha fatto molto bene in certe partite, poi molto dipende anche dalla squadra e non solo dal tecnico. Forse quest’anno potrà incidere di più anche nel mercato, anche se non è facile. Io mi auguro che possa avere una squadra disegnata per le sue caratteristiche. Milinkovic-Savic? Spero che non parta, la mia impressione è che alla Lazio si trovi bene, ha avuto anche altre volte la possibilità di andare ed è diventato una bandiera. È importante sentirsi amato dai tifosi, io spero che resti anche perché trovare una squadra che ti dia tanti soldi non è facile".