Cataldi: “Vogliamo il 2° posto. Radu? Il capostipite della mia storia alla Lazio”

La parole di Tutte le parole di Danilo Cataldi intervenuto ai microfoni ufficiali della società in occasione della serata a sostegno dell'Anti-Cipo Onlus direttamente ai microfoni ufficiali della società. Il centrocampista della Lazio è intervenuto in occasione dell'evento di Anti-Cipo Onlus:

"Per queste cose ci spendiamo molto volentieri il tempo. Grigio fa parte della nostra famiglia ormai. E' una serata importante ed è doveroso esserci. Diciamo che serate così sono importanti a prescindere poi certo il fatto che siamo appena entrati in Champions ha un valore aggiuntivo però queste serate a prescindere dai risultati sono serate importanti quindi è un piacere esserci e spero che la serata vada a gonfie vele. Il 26 maggio? Sì ero in rosa ma diciamo che ero solo nell'elenco globale. Con la Cremonese sarà una giornata importante, spero nel risultato della partita perché comunque c'è ancora un obiettivo, che è quello del secondo posto e comunque sia dopo questo campionato fatto penso sia importante e alla nostra portata quindi dobbiamo puntare al massimo. Sarà una serata speciale, mi è dispiaciuto molto non essere in campo in queste partite, sto lavorando il più possibile da più di 20 giorni: è un dispiacere, perché volevo aiutare i miei compagni a conquistare queste qualificazione, che ora comunque abbiamo conquistato. Spero di giocare comunque. Radu? Sono distrutto, Stefan per me è il capo stipite della mia storia alla Lazio. Il più grande support che abbia mai avuto, che mi diede la fascia quando ero poco più che ventenne dopo poche presenze dalla prima. Poi col tempo il nostro rapporto si è rafforzato anche se non manca mai di ricordarmi che è lui il Boss a prescindere da tutto".