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Lazio-Cluj, Sarri a Sky: “Mi è piaciuta la mentalità. Quest’arbitro…”

Sarri
Le dichiarazioni a Sky dell'allenatore biancoceleste al termine del match di Conference League tra Lazio e Cluj giocato allo Stadio Olimpico

redazionecittaceleste

La Lazio vince, in dieci uomini, l'andata degli spareggi in Conference League contro il Cluj. A decidere l'incontro basta un grandissimo tiro al volo di Ciro Immobile che ritrova la via del gol dopo un digiuno di sei giornate. Ora la squadra biancoceleste è attesa nel match di ritorno in cui dovrà difendere l'1-0 maturato oggi. Al termine della gara Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky per analizzare la prova della sua squadra. Queste le parole del tecnico biancoceleste:

"La mentalità con cui abbiamo giocato m'è piaciuta. L'espulsione poteva generare uno sbandamento non indifferente, invece la squadra è rimasta in partita. Ha trovato il vantaggio, sfiorato il 2-0 e non ha mai rischiato nulla nonostante l'uomo in meno. Dispiace che un arbitro non all'altezza di arbitrare in Europa ci abbia condizionato così la partita.

Immobile per noi è importante e come tutti gli attaccanti è abituato a fare gol tutte le partite e se passa un periodo in cui non segna inizia a pensare in negativo. Deve solo pensare a giocare, poi i gol sono una conseguenza delle qualità della squadra e delle sue qualità, li farà sicuramente.

Sono contento della squadra poi giocando così spesso si possono avere dei cicli di appannamento. E lo stanno avendo tutte le squadre. Non sono mai stato fortemente preoccupato, anzi, mi sembra un momento in cui i ragazzi sono molto focalizzati sul gruppo e sulla voglia di far bene. Rispetto all'anno scorso le partite in cui non ci siamo con la testa sono molte meno. Poi ci sono state partite in cui abbiamo faticato dal punto di vista fisico.  

Se la testa resta questa poi giocare il mio calcio diventa più semplice. Ci sono state partite dominate e pareggiate all'ultimo dagli avversari che ti lasciano rammarico ma sono errori da parte nostra. Tutte le squadre possono recriminare episodi o sfortuna. La classifica va accettata, rientra in quello che era prevedibile anche all'inizio. Da qui all'inizio cercheremo di far di tutto per migliorare. 

Oggi abbiamo cambiato 5 giocatori, non giochiamo sempre con gli stessi. Ma non abbiamo due squadre da poter alternare: abbiamo 11 buoni giocatori, 4-5 ricambi e 4-5 ragazzi da tirar su. Alla lunga qualche battuta a vuota la faremo, è normale. Speriamo il meno possibile. 

Quando nasce l'idea di sfruttare così un calcio di punzione? Penso fino ai tempi della Serie D. Gol simili li ha fatti Maccarone, Pucciarelli ad Empoli. Ti potrei fare altri nomi ma nessuno li conosce perché sono calciatori di Serie D. Ci lavoriamo tanto e avevamo raccolto poco, era frustrante".