Nel piovoso pomeriggio di sabato ha brillato, oltre il solito Milinkovic-Savic, la stella di Manuel Lazzari. Il gol è solo la punta dell'iceberg di una prestazione eccellente del terzino italiano. Ma in quel gol e soprattutto nella sua esultanza c'è tutta la liberazione del numero ventinove. Che Lazzari avesse voglia di riscatto è stato chiaro ancor prima che la palla finisse in rete. Il recupero d'intelligenza, poi la finta con cui scarta Ferrari (non proprio il suo marchio di fabbrica) e il preciso mancino all'angolino sono i componenti della sua personale rivincita. Lazzari ha sempre ribadito il fatto di come nonostante il terzino non sia il suo ruolo naturale, sia sempre pronto a mettersi alla prova e a disposizione.
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Lazio News, corsa e spirito di sacrifico: così Lazzari si è ripreso la Lazio
Sicuramente una delle note più positive del vittorioso sabato biancoceleste, Lazzari si è ripreso la squadra e ora non vuole più lasciarla
Lo stop
Il grande problema dell'ex Spal è sempre stata la precarietà fisica che anche quest'anno non lo ha risparmiato. La sua presenza in campo è sempre stata condizionata, in questa stagione, sia dalla concorrenza nata dall'arrivo di Hysay nella capitale sia per l'adattabilità maggiore dimostrata da Marusic come terzino. In silenzio, nonostante le numerose voci di mercato che lo vedevano già come partente, Lazzari aveva già dimostrato a Sarri il suo miglioramento tant'è che il tecnico toscano lo aveva schierato titolare prima nella vittoriosa trasferta contro la Fiorentina poi contro il Bologna. Proprio nella sfida contro l'ex Mihajlovic, Lazzari aveva messo in scena la sua miglior prestazione ma, dopo l'assist per Zaccagni a termine di un'azione magistrale, l'ennesimo problema muscolare ha fermato la sua inarrestabile corsa.
Terzino goleador
Lazzari è anche protagonista di un dato molto particolare. Sia nella Spal che sotto la guida di Simone Inzaghi ha sempre agito da quinto di centrocampo trovandosi, inevitabilmente, più presente in zona offensiva. Ma è proprio quest'anno, da quando si muove da terzino, che ha raggiunto il suo record di gol in campionato. Sono già 3 le reti realizzate dal classe '93 quando il suo massimo è sempre stato 2 raggiunto a più riprese. Lazzari vorrà sicuramente incrementare questo suo numero. La fase difensiva, dal canto suo, va ancora migliorata nonostante i progressi. Il gol del Sassuolo nasce da un suo errore di marcatura quando si posizione davanti a Junior Traoré perdendolo tuttavia di vista. Ora mister Sarri dovrà dunque scegliere bene in vista del Genoa, Lazzari è motivato e carico per correre di nuovo lungo la fascia.
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