Lazio, ag. Diego Gonzalez: “Fa la differenza. Ecco cosa accadrà in futuro”

È intervenuto ai microfoni di SportitaliaAlessandro Monfrecola, agente e intermediario attivo nel merito Sudamericano nonché colui che cura gli interessi di Diego Gonzalez. Arrivato lo scorso gennaio si sta mettendo in mostra anche in questa stagione in Primavera e in Coppa Italia ha anche raccolto la sua prima convocazione stagionale in prima squadra. Proprio del momento del paraguaiano e del suo futuro ha parlato allora Monfrecola. Queste le sue parole.

“Diego Gonzalez sta crescendo con la Primavera e sta facendo la differenza come del resto ci si aspettava. La Lazio Primavera è seconda a un primo punto dalla vetta e lui si sta mettendo a disposizione del gruppo. Ha svolto l’intero ritiro con la prima squadra agli ordini di Sarri in estate. Si è deciso di tenerlo in Primavera per questa stagione e la sua crescita si sta rivelando importante, basta vedere del resto quanto fatto nelle ultime gare, non solo dal punto di vista tecnico. Lui ha fatto anche il Mondiale U-20, venendo eletto come uno tra i migliori talenti del Sudamerica. In estate ad Auronzo nelle prove su punizione insieme a Luis Alberto era sempre tra i migliori.

Lasciava qualche perplessità dal punto di vista fisico, ma sta dimostrando numeri notevoli. Ha segnato su punizione contro il Milan delle stelle e poi ha passato praticamente un tempo a fare il terzino. Bisogna fare un applauso a mister Sanderra, che a mio avviso potrebbe anche allenare in Serie A. Lo ha fatto migliorare in modo esponenziale. Ora si tecnica che fisico sono due punti di forza equivalenti. Gli addetti ai lavori domenica mi hanno detto che Diego potrebbe tranquillamente fare il terzino alla Parisi. Ma fondamentale è stato anche il direttore Fabiani che gli ha fatto capire che andare in Primavera non rappresentava una retrocessione ma un modo per mettersi in mostra. E siamo contenti della convocazione contro il Genoa.

Per gennaio è a disposizione della Lazio, sogna di giocare in prima squadra con questo club un giorno, anche se sa che ha una rosa forte. Lui si atterrà alle decisioni della società, che venga mandato a giocare in A o anche in B. Viste le sue prestazioni sarebbe meglio la massima serie, ma va bene anche in B. La cosa importante è che possa giocare, la Primavera gli sta ormai stretta: con lui, in 11 presenze, la squadra non ha mai perso. È uno che fa la differenza”.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.