Lazio, dopo il compleanno Pedro punta a rientrare in gruppo

Trentacinque anni ieri e qualche problema fisico con cui combattere. Pedro era stato tra i più in forma del ritiro biancoceleste di Auronzo di Cadore, trascinatore e top player, nonché chioccia per un giovanissimo Luka Romero in rampa di lancio. Come non voler imparare da un giocatore che, nel giorno del suo compleanno, viene celebrato dalla Uefa: “Il primo giocatore a segnare in una finale di Champions ed Europa League! Buon compleanno!” e da alcuni dei più forti calciatori degli ultimi anni. Basta Iniesta, non uno qualsiasi, a rappresentarli tutti: “Hermano sei un grande”, quanto fatto arrivare tramite social.

È stato poi il turno dell’ex compagno Leiva: “Felice compleanno Pedrito, sei un crackkk. Un forte abbraccio fratello”. E quello poi di Immobile: “Grande persona e grande campione”, messaggio trasmesso sui social e anche dal vivo. Perché Pedro, anche se sul campo di Grassau non si è mai visto - al pari di Patric - è ovviamente in ritiro con la Lazio di Sarri. E spera di potersi riaggregare al più presto al gruppo. Si era fermato alla fine di Auronzo per i fastidi allo stesso polpaccio che lo aveva tormentato nella scorsa stagione, ora dovrebbe essere pronto a ripartire e riprendere il lavoro con i compagni.

Che, intanto, scenderanno anche oggi in campo per una doppia seduta sul campo di Grassau. Dove domani mattina si svolgerà l’ultimo allenamento prima della partenza per l’Austria. Lì alle 18 ci sarà la gara con la nazionale del Qatar, con un piccolo cambiamento. Niente più stadio di Grodig, scrive il CorSport. Al suo posto un piccolo stadio di Salisburgo ancora da ufficializzare. Sarà ancora a porte chiuse, come in teoria la prima gara. Per la quale, in realtà, gli organizzatori avevano già iniziato a vendere i biglietti. Motivo per cui erano presenti circa duecento spettatori ad assistere alla gara contro il Genoa.