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Lazio, i dubbi di Sarri per l’esordio in Europa League

Sarri
In vista dell'esordio in Europa League contro il Feyenoord ecco i dubbi di Sarri su chi schierare in casa Lazio

redazionecittaceleste

C'è ancora delusione in casa Lazio dopo la sconfitta col Napoli. Il 2-1 inflitto dai partenopei e le polemiche sulla direzione aribitrale hanno lasciato strascichi che è meglio resettare subito. Lunedì libero per Immobile e compagni che da domani torneranno a fare sul serio a Formello. Sarri inizierà a preparare tatticamente l’esordio in Europa League contro il Feyenoord. Si tratta di un match che potrebbe già indirizzare le sorti del girone F e per il Comandante sarà opportuno cominciare nel migliore dei modi.

Quel che è certo è che il tecnico dovrà cambiare qualcosa. Finora il turnover è stata solo utopia, quindi giovedì sicuramente ci saranno diverse sostituzioni dopo che la squadra è arrivata al triplice fischio contro il Napoli praticamente stremata. Il primo cambio è attesa in porta dove molto probabilmente ci sarà il rilancio di Maximiano dopo il clamoroso errore col Bologna. Provedel a suon di grandi parate si è guadagnato il posto da titolare in campionato e ora il portoghese dovrà dimostrare il suo valore in Europa. Attesi almeno due cambi in difesa. Casale e Gila, elogiati da Sarri dopo l'1-1 con la Sampdoria, si giocheranno una chance al centro, con ogni probabilità al posto di Romagnoli. Hysaj rileverà uno tra Lazzari e Marusic. Leggermente più attardato c’è Radu.

Marcos Antonio, Luis Alberto e Basic

Centrocampo e attacco

Nel centrocampo della Lazio come al solito ci saranno i dubbi principali. Marcos Antonio e Basic scalpitano per un’occasione da protagonisti dopo diverse apparizioni di contorno. Vecino, subentrato col Napoli, potrebbe essere preservato per il Verona, mentre uno tra Luis Alberto e Milinkovic intravede un turno di riposo. Pure davanti uno tra Felipe Anderson e Zaccagni dovrebbe rifiatare. Pedro non è al meglio con le caviglie e verrà valutato nei prossimi giorni, mentre Cancellieri sogna un’occasione sull’out destro del tridente dove al centro ci sarà sempre Immobile, per ora lontano dai suoi classici ritmi sotto porta.