Enrico Lotito: dg delle giovanili e con Fabiani per Women e Primavera

La Lazio è indubbiamente grande protagonista del mercato di luglio. Sei acquisti totali dei biancocelesti di cui cinque nel solo mese di luglio. Ora, ovviamente, la Lazio ha tirato il freno a mano sul mercato in entrata cercando di sbloccare le delicate questioni legate alle uscite. Tuttavia non c'è solo il mercato in uscita ma anche quello societario. Come vi avevamo raccontato, infatti, dopo l’ingresso in società di Angelo Fabiani (che spazierà tra la Primavera maschile e femminile oltre che alla prima squadra Women) l’organigramma della prima squadra della Capitale si appresta a cambiare nuovamente con l'ingresso di Enrico Lotito in società. Ad annunciarlo è stato il presidente Lotito nei giorni scorsi ma ancora c'erano grandi dubbi intorno ai ruoli che il figlio del patron avrebbe ricoperto all'interno della società.

Il nuovo ruolo

Era cresciuta la curiosità sulla scelta del patron Lotito di inserire il figlio Enrico nell'organigramma biancoceleste soprattutto in merito a quale compito avesse dovuto assumere in società. Sarà il direttore generale dell'intero settore giovanile fino alla Primavera e la Lazio Women per i quali lavorerà a stretto contatto con Angelo Fabiani e Mario Bianchessi. Lotito (Claudio) non vuole lasciare nulla al caso e, saggiamente, mette il figlio tra le mani esperte dei due dirigenti biancocelesti.

Linea verde

Abbiamo sempre sottolineato come il mercato della Lazio abbia seguito una strada chiara e ben tracciata: quella della "linea verde". Lotito ha deciso di puntare sui giovani per costruire una nuova Lazio e aprire un ciclo che potrà far togliere tante soddisfazioni. Il patron rimane, dunque, coerente anche sul mercato societario dando estrema fiducia al figlio. Enrico è infatti un classe 1996, l'ultimo acquisto Romagnoli è un classe '95, ed ha lavoglia e l'entusiasmo giusto per poter far crescere i più giovani che dovranno andare a far parte della Lazio che verrà. Lotito lo aveva sottolineato: "Siamo una grande famiglia", ora bisogna aspettare per capire che futuro arriverà per la famiglia Lazio.