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Lazio, esterni da blindare. E Lotito si gode i risultati di Primavera e Women

Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni
Il patron pensa ai rinnovi e gioisce per i risultati che stanno maturando non solo con la prima squadra in questa prima parte di stagione

redazionecittaceleste

Milinkovic ma non solo. È tempo di rinnovi in casa Lazio, come dimostra quello recente di Lazzari, che oggi compie tra l’altro 29 anni. Oltre al Sergente, per il quale Lotito spera in risposte post Mondiale, ci sono sul tavolo il destino di Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson. Tutti gli esterni vanno blindati, dopo aver già blindato - scrive oggi Il Messaggero - Luka Romero fino al 2026.

Per quanto riguarda Pedro, il presidente Lotito è in pressing ma difficilmente le parti parleranno prima del nuovo anno. La Spagna chiama, l’esterno valuta: Sarri spera di poter giocare un ruolo importante e trattenere un giocatore sempre fondamentale nonostante l’età. Felipe Anderson invece, in scadenza nel 2024, potrebbe restare a vita alla Lazio. Avrà 31 anni alla scadenza del contratto, non dovrebbero esserci problemi per un altro rinnovo. Zaccagni è invece in scadenza nel 2025, aveva accettato un ingaggio leggermente più basso rispetto a quelle che erano le sue richieste. Ora Lotito è pronto a prolungare almeno fino al 2027, alzando sensibilmente lo stipendio dell’ex Verona che ha meritato il riconoscimento sul campo.

Prima o poi sarà però il momento anche di pensare al futuro. E per questo Lotito si aspetta risposte importanti anche dal settore giovanile, per iniziare a far fruttare anche in prospettiva il lavoro svolto. Il cambiamento apportato in estate nella dirigenza di Primavera e Women viaggiava proprio in questo senso. E il patron biancoceleste si gode già i frutti. La squadra femminile vola, l’U19 si è ritrovata dopo un avvio difficilissimo: “Le vittorie delle donne, i ragazzi a -2 dal primo posto, si vedono pian piano i risultati, una volta fatti i tagli e le scelte con raziocinio” dice Lotito a Il Messaggero. La Lazio sembra girare con gli ingranaggi giusti e non solo nella prima squadra.