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La Lazio e l’Europa: caccia al sesto posto per spezzare la “maledizione”

Tudor
La Lazio di Igor Tudor rincorre il sesto posto che, in caso di vittoria dell'Europa League dell'Atalanta, significherebbe Champions League
Edoardo Benedetti Redattore 

La volata Europa giunge quasi al traguardo. La Lazio è sicura di un piazzamento europeo, ma cerca il colpo di coda all'ultima curva. Per quanto complicato, c'è un "tabù" da sfatare. I biancocelesti, infatti, non sono mai riusciti a bissare il piazzamento in Champions League dall'avvento dell'era Lotito. La necessità, ovviamente, è di vincere contro Inter Sassuolo, scavalcare la Roma in classifica e sperare nella vittoria dell'Europa League da parte dell'Atalanta. In caso arrivassero tutti questi incastri, la Lazio parteciperebbe per il secondo anno di fila alla competizione Europea più importante.

Finora, sono state quattro le qualificazioni in Champions, mai avvenute però in maniera consecutiva. La prima nel 2006-2007 con Delio Rossi in panchina, poi con Pioli nella stagione 20142015. Le ultime due hanno portato la firma di Simone Inzaghi Maurizio Sarri, rispettivamente nel 2019-2020 e 2022-2023. Ecco che allora la Lazio combatte anche contro le statistiche.

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