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Lazio, quanta fatica per battere il Frosinone: la strada è ancora lunga

Frosinone-Lazio
Vincono i biancocelesti, ma faticano fin troppo contro i giallazzurri autori di una buona prestazione. Tanto il lavoro da fare a Formello
Michele Cerrotta

Ci si attendeva una risposta dalla Lazio, impegnata in trasferta sul campo del Frosinone. Ci è voluto un po’, però, per rivedere qualche segnale da parte dei biancocelesti. L’approccio è totalmente passivo e il Frosinone, padrone del campo, passa in vantaggio al 13’: Zortea crossa dalla sinistra, Lirola salta di testa, Zaccagni e Pellegrini non coprono e arriva il gol del vantaggio. I padroni di casa non si accontentano e sfiorano al 25’ il raddoppio: Cheddira calcia alle stelle un rigore in movimento, il guardalinee segnala un fuorigioco precedente. Il replay lascia qualche dubbio, Lazio graziata. Poco dopo Immobile riceve in area e va a calciare, la palla finisce fuori ma è il primo tiro biancoceleste. Al 28’ Marusic sbaglia goffamente un retropassaggio, Cheddira si invola sulla fascia e mette dentro: Cataldi salva tutto su Brescianini. Poi la palla arriva a Felipe Anderson che di fatto regala un'altra chance dal limite ai giallazzurri. Bravo Romagnoli a intervenire e allontanare i pericoli.

Al 34’ Pellegrini ferma fallosamente una ripartenza di Brescianini: ammonito. Si gira la caviglia sinistra in occasione dal fallo: staff medico in campo e Lazzari a scaldarsi. Il numero 3 stringe i denti e rientra, quattro minuti dopo pareggia la Lazio. Felipe Anderson mette dentro per Luis Alberto che allarga nuovamente per Guendouzi: il francese mette dentro una palla bassa sul primo palo, bravo Zaccagni a rubare il tempo a tutti e battere Turati. I biancocelesti prendono coraggio, bella triangolazione al 43’ tra Immobile e Felipe Anderson: tutto solo da posizione defilata, il capitano sceglie di controllare invece che calciare di prima, Turati para. Rapuano concede tre minuti di recupero, nel secondo Lirola va a calciare dopo una bella discesa di Brescianini ma conclude sull'esterno della rete. Si va all’intervallo in parità.

Apparentemente un altro piglio quello della Lazio in questo secondo tempo: Immobile al limite serve Luis Alberto di tacco, poi lo spagnolo cerca ancora il capitano e spreca una buona occasione. Al 55’ ammonito Barrenechea, un minuto dopo i cambi di Martusciello. Fuori Immobile e Cataldi, dentro Castellanos e Vecino. E la Lazio va subito in vantaggio. Punizione di Luis Alberto, svetta Castellanos che segna subito la rete del vantaggio biancoceleste. Esultanza rabbiosa, tutta la panchina stretta con la squadra in un abbraccio. Ancora Castellanos pochi minuti dopo: bella conclusione al volo dell'argentino, respinge il Frosinone. Ci prova poi Luis Alberto, Turati devia in angolo. Prima del corner fuori Mazzitelli, dentro Seck. Poi, arriva il gol della Lazio: angolo di Luis Alberto, Felipe Anderson spizza di testa per Romagnoli, poi a Casale. La conclusione, sporca, colpisce il palo: Castellanos è il più veloce per il tap-in vincente.

Il Frosinone però la riapre al 70’: calcio d’angolo, Okoli salta su Casale e serve Cheddira che in rovesciata secca Mandas. Che, poi, tre minuti dopo rischia di combinare un disastro: sbaglia il rinvio il portiere greco, la palla arriva al Frosinone: servito Cheddira che calcia e segna il gol del pari, ma la bandierina si alza per fuorigioco e si salva la Lazio, che sbanda. Ancora Cheddira, lanciato in verticale: vince il duello in velocità con Romagnoli e calcia sull’esterno della rete. All’80’ fuori Lirola e Gelli, dentro Valeri e Kaio Jorge. Poi due minuti dopo c’è un’ottima occasione per la Lazio: Felipe Anderson tiene palla in area, lotta e serve dietro Castellanos, bravo a vedere Luis Alberto libero e servirlo. Lo spagnolo calcia a giro, Turati manda fuori con una parata prodigiosa e con l’aiuto del palo esterno.

Due cambi ravvicinati per Martusciello: all’83’ fuori Felipe Anderson, dentro Isaksen, tre minuti dopo fuori Zaccagni, dentro Kamada. Al 90’ l’arbitro concede otto minuti di recupero, il Frosinone fa due cambi: fuori Brescianini e Cheddira, dentro Renier e Cuni. Poi, Castellanos si fa ammonire e concede una pericolosa punizione ai giallazzurri. Nel recupero salta ogni schema: il Frosinone va all’assalto, la Lazio riparte in contropiede. Nessuno riesce a colpire, arriva ben oltre l’ottavo minuto di recupero il triplice fischio di Rapuano. La Lazio vince e respira, ma il lavoro per Tudor sarà tantissimo.

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