Lazio – Felipe cerca una svolta, l’Inter nel mirino: è la sua vittima preferita

Il suo ritorno a casa ha segnato la sua rinascita. Felipe Anderson c'è sempre, fedelissimo di Sarri che lo stima dai tempi di Napoli. Il secondo capitolo in maglia Lazio di Pipe si tinge di alti e bassi, ma è un calciatore più maturo. Impossibile trovarne un altro nei top 5 campionati europei che abbia giocato 120 partite consecutive all'attivo. “Felipe lo amo. Lo faccio giocare sempre” - Mau lo ha ribadito di recente a chiare lettere. Se da un lato stanno mancando i gol, il suo contributo a livello tattico è encomiabile: Pipe è l'assistman della squadra (6 totali in stagione) e primo per tackle riusciti (21), più di tutti i suoi compagni.

I suoi gol stanno mancando rispetto alla scorsa stagione, in cui si era trovato anche a vestire i panni del falso nueve. Una soluzione a cui Sarri è tornato a pensare, anche se l'ex Santos è atteso nuovamente sulla corsia di destra. Serve una scintilla, necessita di un lampo per tornare ad accendersi. Magari contro l'Inter, vittima preferita del brasiliano con 7 reti, di cui 4 nelle ultime 5 sfide e in gol da 3 partite di fila all'Olimpico contro i nerazzurri. Pipe può essere l'arma giusta per centrare il risultato contro l'Inter di Inzaghi, allenatore col quale non chiuse benissimo prima del suo addio nel 2018. Chissà che non possa colpirlo di nuovo e sbloccarsi con un gol importante, per mandare un segnale anche per il rinnovo di contratto.

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