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Lazio-Feyenoord, de Burgos promosso: giusto il primo rigore. Bene il Var

redazionecittaceleste

Il punto sugli avvenimenti da moviola nella sfida tra i biancocelesti e il Feyenoord. Analizzata la prova dello spagnolo Ricardo de Burgos

Primo tempo

De Burgos fischia l'inizio del match e dopo 4 minuti si ripete indicando il dischetto del centrocampo dopo il gol del vantaggio firmato Luis Alberto. Regolare la posizione del Mago sul brillante assist di Vecino. Timide proteste da parte degli olandesi per un tocco di mano di Cataldi. Il tocco c'è ma è troppo vicino sia al corpo che alla palla nel momento della sua partenza, bravo il fischietto spagnolo a convalidare la rete. Dopo otto minuti riemergono i fantasmi dei discorsi inerenti agli arbitri quando Felipe Anderson viene ammonito al primo fallo commosso dai biancocelesti. Primo quarto d'ora che scivola via senza ulteriori interventi dell'arbitro eccezion fatta per il fischio che decreta il 2-0 della Lazio firmato Felipe Anderson. Primo tempo che scorre fino alla mezz'ora con agonismo e senza cattiveria. Timide proteste al minuto 32 da parte del Feyenoord quando il tiro di Danilo sbatte in area sul braccio di Luis Alberto. De Burgos lascia giocare e fa bene dato il braccio attaccato al corpo dello spagnolo.

Secondo tempo

Secondo tempo che inizia con qualche fallo ai danni della Lazio di lieve entità non segnalato dall'arbitro che approccia la ripresa con uno stile più inglese che spagnolo.  Come nel primo tempo il primo fischio di de Burogs arriverà per segnalare la doppietta personale di Matias Vecino. Al minuto 67 concesso un calcio di rigore dubbio al Feyenoord il contatto sembra esserci dopo però un presunto tocco di mano dell'attaccante olandese. Il Var non richiama, rigore confermato e trasformato da Gimenez ma la sensazione è che la decisione arbitrale sia corretta. Boato ironico del pubblico quando al minuto 75 de Burgos sventola un cartellino giallo sotto il naso di un calciatore del Feyenoord. Al Minuto 90 ingenuità di Gila che rischia di rovinare tutto atterrando un attaccante olandese. De Burgos indica il dischetto ma dopo essere andato al Var a rivedere l'accaduto cancella il secondo penalty in favore del Feyenoord. La prova della squadra arbitrale è ineccepibile e forse andrebbe fatta rivedere non solo in Europa.