La situazione seppur non delle migliori è ancora lontana dall'essere precipitata. Poco importano le quattro voci fuori dal coro dei tifosi che invocano addirittura la testa di Sarri su un piatto d'argento. Al momento nella testa di Lotito non passa alcuna idea di esonero e al massimo dovrebbe essere Sarri a fare un passo indietro allontanandosi dalla Lazio. Questo sia perché il tecnico ha un contratto fino 2025 da 16 milioni di euro lordi, sia perché c'è ancora quella fiducia che la classifica possa cambiare. "Siamo partiti male anche l'anno scorso, nulla è perso" la chiosa di Lotito ai microfoni de Il Messaggero in merito alla situazione attuale.
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Lazio, ora fuori le motivazioni. Lotito: “Anche l’anno scorso siamo…”
Il patron però dal canto suo dovrebbe fare luce sul perché nella sua presidenza dopo una stagione incredibile o un trofeo capita sempre di fare un salto indietro e mai facendone uno ancora in Champions. Forse, come detto da Sarri, un grande evento non è la normalità in casa Lazio ma le dichiarazioni recenti, specialmente in ottica mercato, ora rischiano magari di minare la serenità di chi alla fine a Formello è arrivato davvero, anche essendo X e Y invece di A e B. Non importa adesso la lettere dell'alfabeto. Conta solo tirare fuori ancora le motivazioni per il bene della Lazio.
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