
Potrebbe essere un'estate di grandi rivoluzioni in casa Lazio. Possibili anche grandi addii, sia in campo (Milinkovic) che nella dirigenza. Rimane infatti sempre più incerto il futuro del ds Tare, in scadenza di contratto. L'incompatibilità con Sarri è ormai lampante: lo sa anche il presidente Lotito, che più di tutti ha provato a riconciliare i due senza però riuscirci. Una convivenza Tare-Sarri è quindi difficile da immaginare, viste anche le differenze d'opinione su mercato e obiettivi. Per il dirigente biancoceleste, infatti, la Champions non sarebbe un miracolo, bensì un traguardo ampiamente e tranquillamente raggiungibile dalla squadra. Per Sarri, invece, sarebbe un'impresa enorme: la rosa corta e le poche alternative non hanno certamente facilitato il lavoro dell'allenatore biancoceleste.